“Fra il mito della certezza e la certezza del mito” questo il titolo del libro che è stato presentato ieri sera, 22 agosto, sulla terrazza dell’Alhambra di Mazara secondo l’intenso calendario degli appuntamenti promossi dall’Istituto Euroarabo in collaborazione con gli Amici della Musica e le Associazioni Alchimie e Strada del vino e dei sapori Val di Mazara. L’autore Rosolino Buccheri è un astrofisico, ha insegnato Fisica nucleare all’Università di Palermo e ha rappresentato l’Italia alle missioni spaziali di astrofisica delle alte energie dell’ESA e della NASA.
Ma Buccheri non è soltanto uno scienziato è anche un filosofo, un filosofo delle scienze, e nella sua ultima pubblicazione ha esplorato i nessi tra le discipline, le relazioni tra i saperi, criticando dogmatismi e specialismi, nella consapevolezza della circolarità dei processi evolutivi tra il cosmo, la vita e le conoscenze. Nella conversazione che ha tenuto con Vincenzo Corseri, dell’Istituto Euroarabo, Rosolino Buccheri ha illustrato con rigore logico e suggestioni narrative i limiti delle nostre certezze ideologiche e perfino scientifiche e ha auspicato la necessità esistenziale del dubbio e del dialogo, presupposti indispensabili per superare la crisi della convivenza in cui ci dibattiamo.
La serata si è conclusa con la splendida esibizione di due ballerine di flamenco, Giulia Compagno e l’allieva Cristina Tedesco, protagoniste di una straordinaria performance dagli avvincenti ritmi musicali, una danza travolgente che ha coinvolto ed entusiasmato il numeroso pubblico presente. Nota stampa
