“Te lo do io il Qatar”. Il punto sulle seconde partite del Mondiale

Già qualificate Francia, Brasile e Portogallo. Aspettano il pass Spagna e Inghilterra. A rischio Argentina e Germania

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Novembre 2022 10:29
“Te lo do io il Qatar”. Il punto sulle seconde partite del Mondiale

Sono Francia, Brasile e Portogallo, dopo la vittoria nella seconda partita nei rispettivi gironi, le uniche tre squadre a punteggio pieno (6 punti) e che pertanto hanno già staccato matematicamente il pass per gli ottavi. La Francia batte la Danimarca con non poche difficoltà, rischiando dopo il pareggio danese di subire il vantaggio. Resta un giallo il perché l’arbitro non sia andato al var a verificare il brutto fallo del francese Koundè e decretare la sua espulsione; alla fine i “blues” vincono, ma non convincono, con una deviazione sotto porta del solito Mbappè.

Sempre nello stesso gruppo l’Australia ha la meglio sulla Tunisia e spera ancora nella qualificazione. Il Brasile ha faticato più del previsto contro un’arcigna Svizzera trovando il gol solo all’80’ con il più forte mediano del mondo, Casemiro, un bel tiro leggermente deviato da un difensore elvetico; i verdeoro dominano l’incontro ma l’assenza di Neymar sulla tre quarti si sente più del previsto. Nell’altra partita del gruppo rocambolesco 3-3 fra Camerun e Serbia che comunque rimangono aggrappate alla speranza di qualificazione; sarà interessante l’ultima partita fra Serbia e Svizzera. Il Portogallo ha la meglio sull’Uruguay ma rischia davvero grosso di andare in svantaggio nel primo tempo con un’invenzione di Bentancur, il migliore in campo, che fallisce, dopo grande grande azione, il colpo sotto davanti al portiere.

I lusitani vanno in vantaggio nel secondo tempo con Bruno Fernandes, pallone forse sfiorato da Ronaldo che esulta sicuro di aver segnato lui, e con lo stesso n.8, dopo aver rischiato di subire il gol del pareggio, raddoppiano grazie ad un rigore inesistente assegnato alla fine dall’arbitro iraniano Faghani. Il Ghana trascinato dal talento dell’Ajax, kudus, battono la Korea del Sud. Finisce 1-1 il big match fra la Spagna e la Germania. I “ragazzi terribili” di Luis Enrique dominano per tre quarti l’incontro con un palleggio a volte ubriacante e trovano il vantaggio con un bel gol del centravanti Morata appena entrato; la Germania reagisce ed inserisce anch’essa il suo centravanti, Fullkug, fino a pochi mesi fa nella serie B tedesca, con un gran tiro.

La Germania rischiava grosso dopo la sconfitta iniziale con il Giappone il quale però spreca l’occasione di qualificarsi perdendo a sorpresa con la Costarica. Sarà difficile per i nipponici fare risultato con la Spagna, qualificazione aperta ancora per i tedeschi. Pareggio deludente far Inghilterra e Stati Uniti, le due squadre non sembrano farsi del male rinviando il discorso qualificazione alla terza partita. Gli inglesi se la vedranno con i cugini gallesi sconfitti da un arrembante Iran che affronterà adesso gli States in una partita “caldissima” e non solo per questioni sportive.

Quasi qualificata l’Olanda che dopo il pareggio con il temibile Ecuador se la vedrà con la squadra più debole del torneo, il Qatar; ancora qualche chance per il Senegal ma l’Ecuador sembra favorito. Fra Croazia e Belgio si profila un vero e proprio spareggio per il passaggio agli ottavi, i croati sono favoriti rispetto ad un Belgio finora deludente e reduce da una brutta sconfitta contro il solido Marocco che contro il Canada cercherà di staccare il pass per gli ottavi. Infine la grande attesa, l’Argentina, dopo la sconfitta shock all’esordio con l’Arabia Saudita, vince il match ad alta tensione con il Messico.

L’albiceleste per tre quarti della partita è evanescente e non riesce a sfondare il muro messicano, al 64’ però il suo “messia”, el diez, accende la luce e con una rasoiata da fuori area infila Ochoa, in delirio i 40mila argentini sugli spalti del Luisail Stadium e anche, provocando non poche polemiche, Lele Adani, commentatore per la Rai, che urla il nome di Messi quasi fosse stato folgorato sulla via di Damasco. L’Argentina sulle ali dell’entusiasmo trova il raddoppio con il talento del Benfica Enzo Fernandez, subentrato al posto dello juventino Paredes dando maggiore spinta alla squadra di Scaloni, il cui nome è Lionel, come Messi.

Adesso l’Argentina per passare deve vincere contro la Polonia che ha trovato il gol di Lewandosky nel 2-0 all’Arabia Saudita la quale però può ancora passare battendo il Messico, non sarà facile.

Francesco Mezzapelle  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza