“Te lo do io il Qatar”. Il punto sulle prime partite del Mondiale

Benissimo Brasile, bene Spagna, Francia, Inghilterra. Male Argentina e Germania. Sorprese Giappone e Arabia Saudita

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Novembre 2022 22:42
“Te lo do io il Qatar”. Il punto sulle prime partite del Mondiale

Il Brasile si presenta e "schiaffeggia" la temibile Serbia giocando in pratica solo nella meta campo avversaria assediando la porta difesa dallo "zio Vania". La squadra di Tite vince con due gol del suo centravanti titolare, Richarlison; il secondo con girata al volo, da Copacabana, è finora certamente il gol più bello del Mondiale qatariota: "golazo barbaro!" Un Brasile compatto dietro, con Casemiro immenso sulla mediana e tantissima tecnica in avanti. Difficile non immaginare questa squadra fra le favorite per la vittoria finale; preoccupano invece le condizioni di Neymar uscito per infortunio.

Un Portogallo così così fatica ad avere la meglio sul mai domo Ghana; alla fine il gol decisivo risulta quello del milanista Rafael Leao. Un discorso a parte merita Cristiano Ronaldo che segna su rigore, dopo un gol ingiustamente annullato: CR7 è l’unico giocatore ad aver segnato in 5 mondiali di fila, il più vecchio marcatore dei Mondiali dopo il camerunense Roger Milla in gol a Italia 90. Il talentuoso Uruguay non riesce a vincere contro una dinamica Korea del Sud. La Svizzera vince rischiando molto, soprattutto nel primo tempo, con il Camerun: il gol elvetico lo segna Embolo ragazzo di origini proprio camerunensi che però non esulta.

Il Belgio sfrutta una delle pochissime occasioni lasciate dal Canada che avrebbe meritato la vittoria: i "diavoli rossi" si salvano grazie al nuovo santo dei portieri, Courtois. L'orchestra spagnola di Luis Enrique strapazza gli smarriti costaricani dimostrando di essere fra le squadre più accreditate per raggiungere almeno le semifinali. Il Marocco stoppa i vice campioni della Croazia. Alla prima cade invece la Germania che spreca il 2-0 contro il Giappone che con forze fresche nell'ultima mezz'ora mettono sotto in velocità Muller & Co.

e vince con una grande rimonta e prenotano un posto negli ottavi visto che domenica affrontano la Costarica; per la Germania la prossima partita con la forte Spagna è già decisiva per continuare il Mondiale. La Francia dalla trequarti in su è una squadra galattica ma servirebbe una seria controprova per verificare la sua tenuta sulla mediana bassa e in difesa (a mio parere troppo lenti i centrali) contro una squadra più attrezzata rispetto ai "socceroos" australiani. Comunque i blues non steccano la prima al contrario dell'albiceleste che ha molto costruito, segnando su rigore all’inizio con Messi (il più atteso del Mondiale) ma è parsa sempre più contratta con il passare dei minuti soffrendo la fisicità dei sauditi che su tre conclusioni hanno realizzato due reti.

Più Messico che Polonia anche se Lewandowski ha fallito un rigore che poteva cambiare le sorti del girone. Fra Tunisia e Danimarca meglio le aquile cartaginesi che hanno dimostrato intensità e qualche buona individualità. In generale è ancora troppo presto per dire quali squadre potrebbero passare alla seconda fase anche se l'Inghilterra, che strapazza 6-1 il volenteroso Iran grazie ai suoi ragazzi terribili guidati sulla trequarti dalla promessa Bellingham, la Spagna, la Francia, l'Olanda (2-0 sul Senegal), Portogallo, oltre ovviamente al Brasile,  nei rispettivi gironi con le vittorie all'esordio non dovrebbero avere problemi.

Vedo ben messe anche l'Ecuador e gli States, quest'ultimi hanno mostrato un buon collettivo e qualche ottima individualità, oltre al noto Pulisic, anche il giovane Timothy Weah figlio del grande George che non ha avuto la fortuna di giocare alcun mondiale.

Francesco Mezzapelle 

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