Bocca Arena, rottura tubo del pennellone del depuratore. Il Comune corre ai ripari.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Luglio 2014 11:09
Bocca Arena, rottura tubo del pennellone del depuratore. Il Comune corre ai ripari.

Come ipotizzato da molti cittadini il recente strano ribollire delle acque e la fuoriuscita di materiale melmoso sarebbe dovuto ad una rottura nella conduttura del pennellone del depuratore di Contrada Bocca Arena.

Da qualche mese infatti passanti e residenti nel primo tratto della costa di Bocca Arena, quello a partire dal ponte sul fiume Arena in direzione Capo Granitola, assistono allo strano fenomeno a pochi metri dalla riva. Sembra come se vi fossero due sorgenti marine (vedi foto 1) ma con l'aggravante che a venire in superficie è del materiale melmoso.

Alcuni residenti della zona ma anche nelle vicinanze del depuratore comunale ubicato nella stessa contrada, ai margini del letto del fiume Arena, da qualche tempo, dall'entrata in funzione dello stesso, avvertono odori nauseabondi.

Dopo aver eseguito dei controlli nei giorni scorsi, sull'adeguato funzionamento del depuratore comunale (foto 2) indagano da giorni gli uomini della Capitaneria di Porto che hanno allertato l'Arpa per avere anche il risultato di alcuni prelievi effettuati nello stesso specchio acqueo dove sorgono alcuni stabilimenti balneari e locali di ristorazione.

Il Comune nel frattempo è corso ai ripari per ovviare al problema della evidente perdita della condutture del pennellone che dovrebbe versare a più di 2 km in mare aperto le acque depurate. Sarebbe stata firmata un'ordinanza per l'esecuzione dei lavori, sarebbero seguiti affidati ad una ditta specializzata della Provincia di Palermo e dovrebbero iniziare ai primi di agosto per finire entro una decina di giorni; i lavori dovrebbero anche riguardare la rimozione dei massi in acqua che coprono la conduttura predisposta fra il 1997 e 1998.

Il dubbio già sollevato da molti cittadini a seguito degli odori nauseabondi avvertiti nello stesso tratto riguarda anche la possibilità che alla conduttura si fossero allacciate abusivamente fognature private; i lavori di riparazione della conduttura potrebbero rivelare qualcosa. Non si sa invece, considerata la situazione attuale, se verrà predisposto un divieto di balneazione in quel tratto di costa compreso fra il lungomare San Vito e Bocca Arena.

Sul fenomeno, ma anche sull'adeguato funzionamento del depuratore, alcuni giorni fa in Consiglio comunale, Nicola La Grutta (M5S) aveva presentato un'interrogazione all'Amministrazione comunale chiedendo una verifica dell'impianto e delle acque depurate.

Francesco Mezzapelle

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