SP38 Mazara-Torretta, inizieranno entro la fine di maggio i lavori di completamento. L’ex Provincia sta ultimando l’iter per la consegna dei lavori fermi da più di 5 anni.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Febbraio 2018 08:59
SP38 Mazara-Torretta, inizieranno entro la fine di maggio i lavori di completamento. L’ex Provincia sta ultimando l’iter per la consegna dei lavori fermi da più di 5 anni.

Dopo circa 5 anni potrebbe riprendere presto, già nel mese di maggio, i lavori di completamento della Strada Provinciale 38 che collega Mazara del Vallo a Torretta Granitola. Infatti la nuova gara di appalto promossa dal Libero Consorzio Comunale di Trapani (l’ex Provincia) è stata aggiudicata presso gli uffici provinciali dell’UREGA.

L’importo complessivo per l’ultimazione dei lavori è di 3.472.008,354 euro di cui 2.876.286,79 euro per lavori soggetti a ribasso d’asta, 565.618,16 per costo del personale non soggetto a ribasso e 30.103,40 per oneri per la sicurezza. 

Ad aggiudicarsi la gara è stata la ditta Presti srl di Terme Vigliatore, in provincia di Messina, che ha offerto un ribasso del 11,2523%. Le imprese partecipanti all’appalto erano circa duecento. Adesso manca soltanto, dopo la verifica dei requisiti della prime due ditte (a classificarsi secondo in graduatoria il Consorzio Stabile Infratech di Napoli che ha offerto un ribasso di 11, 2381% sull’imposto a base d’asta), la presa d’atto da parte dell’Ex Provincia per l’aggiudicazione definitiva.

In pratica –da quanto si legge in una nota inviata dal Responsabile del Servizio Tecnico Viabilità dell’ex Provincia, ing. Melchiorre Pisciotta, al Vice Sindaco, nonché Assessore ai lavori Pubblici della Città di Mazara, Silvano Bonanno-  trascorsi circa una quarantina di giorni dopo l'aggiudicazione definitiva, i lavori potrebbero essere consegnati alla ditta aggiudicatrice entro i primi 15 giorni di maggio.

Da anni i cittadini residenti, sono in molti quelli abitano nei pressi della SP38, lamentano i disagi vissuti quotidianamente. Il pericolo diventa altissimo nel fine settimana d’estate quando lungo il litorale si riversano centinaia di auto con giovani che raggiungono o che provengono dai lidi, auto che sfrecciano nei due sensi contrari che rischiano di scontrarsi considerata la carreggiata ristretta (ulteriormente con i lavori lasciati incompiuti), le curve pericolose e la mancanza di illuminazione. (in foto copertina il tratto che dovrebbe tagliare una delle curve pericolose).

I lavori erano iniziati il 31 gennaio 2012 e si dovevano concludere il 17 novembre 2013. La gara di appalto, dopo un lungo iter che aveva visto addirittura alla vigilia della consegna la rinuncia della Ati di imprese che aveva effettuato un ribasso fino al 53%, era stata affidata alla ditta Viastrada il cui ribasso era stato del 49,0255% sull’importo a base d’asta di 4.842.340,23 euro.

L’interruzione dei lavori era avvenuta nel gennaio del 2013. Un contenzioso tra l’ex Provincia di Trapani e l’azienda originariamente aggiudicataria dei lavori portò infatti alla risoluzione del contratto e all’incresciosa situazione attuale della strada provinciale n.38.

In quel momento la strada si presentava, e si presenta tutt’ora con un manto stradale sconnesso, una carreggiata sparita, con margini pericolosi e pieni di “trappole”, molte caditoie sono scoperte, nei casi di abbondante pioggia la mancanza di reti contenitive causa lo scivolamento dei detriti nella strada; come se non bastasse risulta pericoloso, e paesaggisticamente non adeguato, il muretto costruito (perché realizzato prima del completamento dei lavori?) che separa la strada e la costa. Alcuni lavori di somma urgenza eseguiti qualche anno fa, circa 50.000 euro, non erano stati sufficienti ad eliminare le molte situazioni di pericolo presenti sulla strada.

Più volte il Comune di Mazara, attraverso l’Amministrazione Cristaldi, è intervenuta sulla vicenda chiedendo, anche “provocatoriamente”, l’acquisizione della SP 38 per continuare i lavori per il suo completamento, nonché le somme che erano state assegnate per il completamento della stessa. La gara di appalto era ripresa nel novembre 2015 ma poi bloccata per una per una mancata autorizzazione dell’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione dopo l'aggiudicazione provvisoria ad un consorzio romano.  

I tempi purtroppo, come spesso accade nella burocrazia italiana, si sono allungati. La speranza è che i lavori possano essere ripresi quanto prima per evitare che sulla S.P. 38 si consumi, dopo più volte sfiorata, qualche tragedia.

Francesco Mezzapelle

27/02/2018 9,30

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