In data odierna, alle ore 12.15 circa, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo riceveva una richiesta di aiuto, tramite VHF canale 16, da parte di quattro diportisti a bordo di un natante di sette metri la cui posizione risultava essere 15 miglia ovest della costa di Capo Feto. Gli stessi chiedevano assistenza per il rientro sulla terraferma a seguito di un avaria che aveva inficiato l’apparato motore e che li aveva costretti a rimanere alla deriva.Veniva pertanto disposta l’immediata uscita della Motovedetta CP2092 che in tempi rapidi individuava e raggiungeva il natante in difficoltà.
Accertate le buone condizioni di salute dei malcapitati, l’unità veniva presa a rimorchio e condotta presso il porto di Mazara del Vallo ove il convoglio faceva rientro alle ore 15:20.Al termine dell’attività di soccorso, si rilevava che il diportista alla condotta dell’unità navigava oltre i limiti della propria abilitazione e in assenza di parte delle prescritte dotazioni di sicurezza. Si procedeva pertanto alla contestazione delle violazioni amministrative accertate.Con l’occasione, si ricorda che per le emergenze in mare è attivo ogni giorno, 24 ore su 24 e su tutto il territorio nazionale, il Numero Blu 1530: un servizio completamente gratuito, anche da telefono cellulare, che permette di contattare la Capitaneria di porto più vicina.
Comunicato stampa
22/05/2016
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