Attraverso una nota diramata dal Comune lo scorso 24 maggio l'Ufficio Ambiente rendeva noto che il Centro comunale di raccolta sfalci di potatura "Ccr Ex Stella d'Oriente" (situato sulla Ss115) sarebbe rimasto chiuso nelle giornate del 25 e 26 maggio per consentire interventi tecnici per lo smaltimento degli sfalci presenti nel centro ed anche per il concomitante impegno di uomini e mezzi della società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Tonnarella nelle operazioni in corso nella spiaggia.
“Dal 27 maggio –si leggeva nella stessa nota- il Ccr Ex Stella d'Oriente riaprirà regolarmente per consentire il conferimento da parte dei cittadini dei grossi quantitativi sfalci di potatura: con apertura dal lunedì al venerdì (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 7,30 alle ore 12,30 - martedì e giovedì dalle ore 8 alle ore 12). Si confida nella collaborazione della cittadinanza – sottolineava l'Ufficio Ambiente - chiedendo scusa anticipatamente per il disagio derivante da problematiche di natura tecnica".
Ieri venerdì 28 maggio ci ha scritto una email un cittadino che recandosi quella stessa mattinata presso lo stesso Ccr per depositare gli sfalci da potatura ha lamentato più di qualche disagio. Riportiamo quanto scritto:
“Vivo in un'immobile ubicato a Tonnarella ed ho un piccolo giardino con qualche albero ornamentale e alcune piante rampicanti e fiori. Periodicamente ho la necessità di effettuare pulizia del giardino e mi ritrovo con quelli che, in raccolta differenziata, vengono definiti "scarti di potatura". Questi scarti non vengono ritirati a domicilio in quanto non sono classificati "umido organico", non sono classificati "secco residuale" e di certo non sono multimateriale o vetro. Per poterli dismettere ogni cittadino è obbligato, nei giorni in cui si ritira l'umido, a portarli presso il centro di raccolta ubicato sulla SS115 Mazara-Marsala.
Da oltre 15 giorni, nei giorni di lunedì/mercoledì/venerdì, mi sono recato presso il suddetto centro raccolta per depositare gli scarti di potatura ma non mi è stato possibile in quanto, così come recita un avviso all'esterno del cancello dell'impianto ... "il servizio è sospeso per capienza. è PIENO!!!!".
Questa mattina (ieri ndr), speranzoso che il problema fosse risolto, mi sono nuovamente recato presso il centro raccolta per depositare gli scarti di potatura, che dopo oltre 15 giorni erano ormai maleodoranti e rilasciavano dei liquidi neri. Una volta arrivato sul posto, l'impianto era ancora chiuso anche se all'interno vi era il personale addetto. Ho chiesto educatamente di permettermi di depositare quel sacchetto di scarti visto che era ormai da due settimane che facevo avanti e indietro, ma mi è stato riferito, in maniera minacciosa, che non avrei potuto depositare gli scarti fino a che il problema non fosse risolto (quanto tempo sarebbe stato ancora necessario non era mio diritto saperlo) e che se mi permettevo di lasciare gli scarti davanti il cancello, così come avevano fatto in tanti, in attesa che svuotassero l'impianto, mi avrebbero denunciato, mi avrebbero ripreso con le telecamere, mi avrebbero fatto sequestrare (...
penso che si riferissero alla mia macchina ....), avrebbero pubblicato le mie immagini sui social, ecc. ... Penso che la loro reazione è stata dovuta al fatto che gli avevo fatto notare che l'impianto non si sarebbe svuotato da solo per opera di qualche intervento soprannaturale, stante che nessuno si stava adoperando in tal senso.
Vedendo questo atteggiamento da parte degli addetti all'impianto (non giustificato in quanto avevo solamente chiesto spiegazioni e tempi necessari per risolvere il problema, visto che da 15 gg. era chiuso), ho ripreso col cellulare l'impianto e gli avvisi posti sul cancello che le ho girato tramite whatsApp (vedi foto collage di copertina) e lamentando queste inefficienza nei confronti degli addetti al servizio, ho caricato in macchina il mio sacchetto con gli scarti di potatura intenzionato a recarmi immediatamente al Comune, presso gli uffici del Sindaco, per denunciare l'accaduto e capire, se questa ulteriore inefficienza del territorio mazarese, deve essere tollerata oppure intende prendere provvedimenti.
A questo punto vengo fermato da alcuni impiegati operai comunali dell'ufficio tecnico che avevano assistito all'accaduto, i quali, avendo il camioncino comunale carico di scarti di potatura (a loro è stato permesso depositare gli scarti senza alcun problema), si sono offerti di risolvere l'accaduto ed hanno caricato i miei scarti sul loro camioncino ed hanno pensato loro a depositarli in discarica.
Se continuano queste inefficienze –ha concluso il cittadino- nella raccolta dei rifiuti, il problema si ripresenterà ancora nei prossimi giorni. Spero che l'amministrazione possa adoperarsi immediatamente a risolvere il problema”.
Speriamo che l’Amministrazione, nella persona dell’assessore Giacomo Mauro, che ha la delega ai Rifiuti e all’Ambiente, possa sollecitare un intervento al fine di rendere fruibile al più presto, già da lunedì, ai cittadini il Ccr ex Stella d’Oriente. Abbiamo appurato che in questi giorni dipendenti del Comune, con l’approssimarsi della stagione estiva, in varie parti della Città stanno effettuando operazioni di discerbatura e pulizia ma crediamo che bisogna pur sempre garantire l’usufruizione ai cittadini del servizio di smaltimento degli sfasci da potatura senza che questi costretti a “scontrarsi verbalmente” con qualche addetto ai lavori – non è l’unico- che dovrebbe essere formato ad hoc sulle pratiche di gentilezza e cortesia.
Francesco Mezzapelle