Serradifalco. Indetta gara pubblica per i lavori di restauro e consolidamento della Chiesa Madre

Si tratta di lavori che riguardano il restauro sia della navata che del presbiterio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Febbraio 2022 13:00
Serradifalco. Indetta gara pubblica per i lavori di restauro e consolidamento della Chiesa Madre

Il Comune ha indetto la gara per l’affidamento dei lavori di recupero, restauro e consolidamento statico-strutturale della Chiesa Madre San Leonardo Abate. Si tratta di lavori che riguardano il restauro sia della navata che del presbiterio per un importo di 416.003,50 euro, oltre a 79.685,95 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, con 222.372,21 euro di somme a disposizione, per un importo complessivo di euro 718.061,66 euro.

Il progetto è stato redatto dall’arch. Sergio Domenico Lattuca e dall’Ing. Salvatore Vancheri. Direttore dei lavori è l’arch. Giovanni Lanzalaco, coordinatore della sicurezza l’ing. Giovanni Bellavia. Responsabile unico del procedimento è il funzionario del Comune arch. Michele D’Amico.

La formula di gara è quella della procedura negoziata, senza bando utilizzando la piattaforma del Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa). È stato anche stabilito che il numero massimo degli operatori economici da invitare sarà di 10 da selezionarsi, nel caso in cui il numero sia maggiore, mediante sorteggio pubblico, tra tutti coloro che avranno aderito alla manifestazione di interesse.

I lavori saranno finanziati con i fondi dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità (718.061,66 euro). La manifestazione di interesse sarà pubblicata per un periodo non inferiore a 15 giorni sul sito del Comune http://www.comune.serradifalco.cl.it, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture, sul sito informatico dell’Anac http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/.

La Chiesa Madre era stata chiusa al pubblico nel 2015 a seguito dell’avvenuto distacco di un pezzo dall’ingresso. Le successive verifiche tecniche avevano evidenziato da una parte l’esigenza di mettere in sicurezza la struttura e di rifare la copertura della stessa Chiesa. Dall’altra parte, invece, era emersa la necessità di procedere a lavori per il recupero e il consolidamento della navata e del presbiterio della storica chiesa. Proprio questo intervento è stato finanziato dalla Regione.

Fonte Il Fatto Nisseno

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