Senza stipendio da un anno, 10 dipendenti mazaresi dell’Anfe occupano la sede di via Toniolo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Dicembre 2013 14:38
Senza stipendio da un anno, 10 dipendenti mazaresi dell’Anfe occupano la sede di via Toniolo

"Non ce la facciamo più. Vogliamo riconquistare la nostra dignità di lavoratori nel campo della formazione, il Governo regionale non può lasciarci senza stipendi da più di un anno". A dichiararlo è stata Maria Lentini (vedi

foto), tutor degli interventi formativi, della sede mazarese dell'Anfe regionale. I dieci dipendenti del centro formativo sono da ieri in stato di agitazione ed occupano i locali della sede di via Toniolo 52/54. "Noi lavoratori -ha spiegato Maria Lentini- aderiamo alla vibrante protesta iniziata, continuando a svolgere la nostra attività lavorativa con il consueto e spesso mortificato senso di responsabilità. Siamo uniti ai nostri colleghi delle sedi di Alcamo, Enna ed Agrigento, che hanno le nostre stesse rivendicazioni.

Il governo Regionale, ed in particolare il Dipartimento della Formazione ed Istruzione retto dall'assessore Nelli Scilla, devono firmare il Decreto di finanziamento di circa 15 milioni di euro all'Anfe regionale. Noi, in particolare, siamo da un anno senza stipendi, più gli arretrati. Pertanto non possiamo neanche partecipare al sit-in che hanno organizzato i nostri colleghi a Palermo. Il Governo regionale deve rispondere, non ce la facciamo più".

Ecco la piattaforma di rivendicazioni dei dipendenti dell'Anfe di Mazara:-Pagamento immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori delle tre filiere, interventi, sportelli, OIF, svincolando la quota relativa al personale dalle rendicontazioni;-Pagamento delle retribuzioni pregresse e degli arretrati contrattuali;-Sblocco immediato (prima di Natale) dei mandati di pagamento relativi alla seconda annualità dell'Avviso 20;-Reperimento delle risorse, per la totale copertura dell'integrazione, a carico della Regione, dell'indennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%;-Restituzione delle somme che erano state erogate come integrazioni nelle passate annualità, e trattenute dall'Amministrazione Regionale in maniera coatta, prelevandole dal finanziamento a valere sui fondi comunitari.

Solidarietà al personale Anfe, che presidierà in modo permanente la sede di vai Toniolo (vedi foto)  fino a quando non si otterranno risposte concrete dal governo regionale, è stato attraverso una nota, il consigliere comunale Francesco Foggia: "auspico –ha scritto Foggia- che i problemi sul mondo della formazione sollevati dal governo regionale non ricadano sui lavoratori e sulle loro famiglie. Mi auguro –ha concluso- pertanto visto il periodo natalizio che in tempi brevi i lavoratori vengano retribuiti come meritano nell'interesse di dare serenità' alle loro famiglie.

05-12-2013 15,30

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