Sempre più caro morire in Città, il Comune aumenta ancora il costo dei loculi del cimitero

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Maggio 2015 14:16
Sempre più caro morire in Città, il Comune aumenta ancora il costo dei loculi del cimitero

Si può parlare benissimo di un generale aumento delle tariffe dei loculi cimiteriali. Questo è d’altronde quanto si evince dalla nuova delibera di Giunta (la n.75 del 19 maggio) nella quale sono indicate le nuove tariffe per la concessione degli stessi loculi.

Nella nota diramata oggi dal Comune si legge: “E’ prevista una riduzione di 300 euro, da 1000 a 700 euro per le seste file del vecchio impianto cimiteriale. Previsto un aumento di 200 euro, da 2.200 a 2.400 delle terze file del vecchio impianto ed un aumento di 100 euro, da 2.200 a 2.300 euro per le seconde file del vecchio impianto. Rimangono invariate le tariffe per spese di tumulazione: 200 euro da imputare in entrata del bilancio comunale alla voce “Spese diverse per servizi cimiteriali cap. 1110”.

Nella nota vengono pertanto indicate le nuove tariffe per la concessione dei loculi cimiteriali a partire dal 1 giugno.

Per quanto riguarda l’ala nuova del cimitero comunale ecco le nuove tariffe suddivise per le file dei loculi (dall’alto in basso): IV fila € 2.000, III fila € 2.200, II fila € 2.200, I fila € 2.200.

Per quanto riguarda l’ala vecchia del cimitero comunale ecco le nuove tariffe suddivise per le file dei loculi (dall’alto in basso): VI fila € 700, V fila € 1.200, IV fila € 2.000, III fila € 2.400, II fila € 2.300, I fila € 2.200. Invariate le tariffe del reparto “bambini” che si trova nel vecchio impianto cimiteriale (non vengono indicate nella nota).

Un aumento del costo dei loculi cimiteriali si era già avuto con la delibera n.36/2012 che era stata presa in esame qualche anno fa da Diego Majelli, presidente della locale Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, il quale aveva chiesto all’amministrazione Cristaldi di abbassare il prezzo dei loculi in ragione della crisi economica che vivono molte famiglie mazaresi. Così scriveva Majelli: “nelle città limitrofe il costo dei loculi di recupero dei vecchi impianti è rimasto invariato ed è più basso. Per tale costo –sottolineava il cittadino Majelli- così esoso (l’aumento è stato di circa il 450%) si è verificato, nel cimitero mazarese, che numerose bare siano rimaste in parcheggio nei locali cimiteriali per impossibilità economica da parte dei familiari”.

Molti cittadini avevano già lamentato l’esoso rincaro dei loculi avvenuto con quella delibera di Giunta, la n.36 del 26 marzo 2012, con la quale erano state approvate nuove tariffe per la concessione dei loculi del vecchio cimitero. I loculi, dal costo medio di 500 euro, dalla I alla IV fila, erano passati a 2.200 euro (oggi con la nuova delibera n.75 il costo medio per quelle file è passato addirittura a 2.225 euro). Con la precedente delibera dal costo medio di 275 euro per la V alla VI fila si era passati a 1.100 euro (con la nuova delibera il costo medio per le stesse fila si è abbassato di a 950 euro). Invariato il costo della tumulazione ma questo con la delibera 36/2012 era aumentato di circa il 1900% passando da 10,33 euro agli attuali 200 euro.

Pertanto oggi ancor più vige il problema del “caro estinto”. Sappiamo, ed abbiamo verificato, che per impossibilità economica alcuni cittadini che avevano subito la perdita dei loro cari non hanno avuto la possibilità di acquistare un loculo e così la bara con il defunto era rimasta in “custodia” presso la camera mortuaria (vedi foto) diversi giorni prima che il Comune provvedesse a proprie spese alla sepoltura.

Con un investimento di circa 70 mila euro, l’amministrazione comunale ha inoltre realizzato nel vecchio impianto 72 nuovi loculi, con gli interventi di demolizione e ricostruzione delle 6 sezioni della vecchia area cimiteriale crollata pochi anni fa. Sulla base del nuovo Regolamento cimiteriale la decadenza delle concessioni avviene trascorsi 50 anni dai decessi. Così è capitato che negli ultimi anni diversi cittadini recandosi al cimitero avevano trovato la sorpresa di non trovare più i loro defunti i cui resti, in molti casi, erano stati depositati in delle cassettine all’interno di un magazzino al livello -2 del nuovo cimitero comunale. Per potere mantenere i loro defunti di oltre 50 anni negli stessi loculi i cittadini dovevano rinnovare la concessione (molti non erano stati informati direttamente dagli uffici comunali preposti) pagando i vecchi loculi come nuovi.

Francesco Mezzapelle

20-05-2015 16,00

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