Satiro Danzante al Vinitaly? Perchè il sindaco Cristaldi non “contratta” con Sgarbi sfruttando l’occasione per la promozione della Città?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Dicembre 2017 13:46
Satiro Danzante al Vinitaly? Perchè il sindaco Cristaldi non “contratta” con Sgarbi sfruttando l’occasione per la promozione della Città?

Anche la V Commissione del Consiglio comunale di Mazara (quella che si occupa di sport, turismo, beni culturali, pubblica istruzione, politiche giovanili) si allinea al “niet” del sindaco Nicola Cristaldi sulla proposta del neo assessore regionale ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, di esibire il Satiro Danzante alla prossima edizione del Vinitaly, la kermesse internazionale dedicata al vino che si svolge ogni anno a Verona.

I consiglieri comunali componenti della quinta Commissione (Ingargiola Pietro, Impeduglia Viviana, Giacalone Isidonia , Firenze Luigi, Di Liberti Francesco, Foggia Francesco, La Grutta Nicolò) si legge nella nota diramata dal Comune di Mazara “venuti a conoscenza della volontà dell’assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana Vittorio Sgarbi di esporre la statua in bronzo del satiro danzante di Mazara del Vallo al Vinitaly di Verona in programma la prossima primavera; considerato che con l’Expo di Aichi del 2005 e’ cominciato il “pellegrinaggio” del satiro in giro per il mondo e che, ad oggi, tale modalità di promozione non si è rivelata efficace per la promozione della città di Mazara del Vallo e del territorio siciliano; considerati i rischi che tali trasferimenti hanno comportato e comportano per un reperto di tale importanza; preso atto che durante le varie trasferte del satiro l’ex chiesa di Sant’Egidio, il museo che ospita la statua nella città di Mazara del Vallo, rimane desolato e privo della sua principale attrazione rappresentando un danno per l’immagine della città e per i turisti che vi si recano convinti di poter vedere la famosa statua bronzea; esprimono dissenso per l’iniziativa proposta poiché ritenuta non sufficiente per la promozione dell’immagine della città di Mazara del vallo e dell’intera Sicilia.

Con l’occasione si ritiene opportuno invitare l’assessore ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi a rimodulare il piano dell’offerta culturale e museale del territorio trapanese in sinergia con i singoli comuni”.

Certamente è legittimo quanto espresso dalla V commissione ma probabilmente la proposta di Sgarbi, al di là della sua accettazione o meno, implica alcune riflessioni. In primis ci chiediamo: perché l’interesse sul Satiro Danzante viene sollevato dagli amministratori mazaresi soltanto nel caso di una proposta come quella formulata da Sgarbi?

In altre parole, gli stessi amministratori hanno verificato, ad esempio, come viene valorizzata la statua del Satiro Danzante all’interno e esterno del museo di piazza Plebiscito? Scarsa la presenza di materiale informativo e di personale in grado di dare spiegazioni esaustive sui reperti presenti e all’esterno manca apposita segnaletica stradale che possa indicare la strada ai visitatori fin dall’ingresso della Città per il raggiungimento del Museo). Quali serie iniziative di marketing e promozione turistica sono state portate avanti dall’Amministrazione in questi anni in merito alla presenza del Satiro Danzante? Al Comune basta soltanto pagare la propria quota per l’Aeroporto di Birgi e richiedere la tassa di soggiorno per finanziarla?

Perché il sindaco Cristaldi appena appresa l’annuncio di Sgarbi di voler portare la statua, rappresentante una figura dionisiaca e quindi adeguata al tema Vinitaly, non ha chiamato Vittorio Sgarbi chiedendo dettagli sulla sua proposta? Chissà magari chiedendo in cambio anche un buon ritorno economico per la Città da investire in servizi di supporto. Alla fine, ricordiamolo, sarebbero soltanto 4 i giorni del Vinitaly. Nel caso di un accordo lo stesso primo cittadino mazarese dovrebbe esigere che sia lui stesso ad accompagnare e “custodire” il Satiro nella breve trasferta veronese. In quei giorni al Vinitaly, Cristaldi, supportato da un ristretto staff di esperti, potrebbe ricevere un ritorno mediatico per la promozione del territorio mazarese.

Insomma prima di un diniego a priori, a dimostrazione di “un senso del possesso che fu pre-alessandrino” –per citare Franco Battiato, si poteva almeno contrattare con lo stesso Sgarbi la trasferta del Satiro Danzante. Si spera che quella del primo cittadino mazarese sia una strategia per alzare la posta e ricevere dalla Regione adeguato supporto.    

A quanto pare nelle ultime ore però lo stesso Sgarbi, forse vedendo una dura reazione da parte dello stesso Cristaldi, avrebbe cambiato idea. Così il sindaco Cristaldi ha dichiarato: “Prendo atto con soddisfazione delle dichiarazioni dell’on. Sgarbi dalle quali si apprende che non c’è alcuna intenzione di spostare il Satiro dal museo di Mazara del Vallo, ponendo fine a viaggi per il mondo sulla cui utilità ognuno ha il diritto di esprimere qualunque tipo di apprezzamenti. Per me la vicenda finisce qui, precisando di essere già abbastanza noto in Sicilia, e di non avere bisogno di accrescere la mia popolarità alimentando polemiche con figure che tra l’altro apprezzo al punto di averne nominato qualcuna come mio consulente”.

Qualcuno potrà cantare vittoria, probabilmente sarà invece un'ulteriore occasione persa per quella che sembra diventata una "Città-Stato".

Francesco Mezzapelle

14-12-2017 14,30

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