Sanità, sit-in davanti l'Asp di Trapani. I sindacati incontrato il Direttore Palazzolo e poi il Prefetto Lupo

Consegnato documento con priorità per una migliore sanità in provincia. Chiesto costituzione tavolo tecnico permanente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Aprile 2025 15:29
Sanità, sit-in davanti l'Asp di Trapani. I sindacati incontrato il Direttore Palazzolo e poi il Prefetto Lupo

Stamane a Trapani sit-in difronte alla sede dell'ASP. in via Mazzini, per rivendicare il diritto alla salute dei trapanesi e dei siciliani, dopo la scandalosa vicenda dei ritardi dei referti delle biopsie di 3000 degenti. Presenti le delegazioni della triplice sindacale, Cgil, Cisl e Uil, del PSI e di Italia Viva. Incremento delle risorse finanziarie, valorizzazione del personale sanitario, rafforzamento delle reti territoriali e delle strutture di prossimità, una più efficiente gestione delle liste d’attesa e dei posti letto, digitalizzazione e innovazione tecnologica sono alcune delle priorità per una migliore sanità in provincia di Trapani contenute nel documento consegnato stamattina al Prefetto di Trapani Daniela Lupo.

I segretari generali delle tre sigle Liria Canzoneri, Federica Badami e Tommaso Macaddino hanno chiesto, inoltre, la costituzione di un tavolo permanente sulla sanità in prefettura. I tre rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil sono stati ricevuti anche dal sostituto del direttore generale dell’Azienda sanitaria Danilo Palazzolo e dal direttore sanitario Danilo Greco. I dirigenti sindacali non hanno affrontato il tema dei ritardi nella consegna dei referti istologici, visto che, come ribadito da Palazzolo, la processazione è già tornata regolare da settimane grazie agli interventi messi in campo, ma hanno voluto ragionare nel merito, ponendo in risalto una serie di criticità sanitarie e socio-sanitarie, dalle liste d’attesa alla mancanza di personale medico, alle difficoltà di interlocuzione dei soggetti anziani e fragili, evidenziate in un documento programmatico consegnato alla direzione strategica aziendale. Palazzolo, sottolineando tutte le azioni messe in campo sia per l'abbattimento delle liste d'attesa che per il reclutamento d medici, ha concordato infine nell’avvio concreto di questo tavolo permanente tra l’azienda e i sindacati.

Oggi – affermano Canzoneri, Badami e Macaddino – sono state gettate le basi per costruire un percorso comune, per dare vita a un nuovo punto di partenza. Vogliamo ragionare insieme sulle questioni di merito con l’obiettivo finale di dare il nostro contributo di idee, che deriva dal vivere quotidianamente il territorio e le persone, portando le loro istanze, soprattutto quelle di coloro che vivono in una condizione di fragilità. La manifestazione odierna -concludono- ha voluto essere costruttiva poiché riteniamo che sulla materia sanità, il confronto debba essere costante nell’interesse di tutti. Adesso attendiamo di essere convocati da prefettura e Asp per dare vita al tavolo di confronto chiesto”.

Nino Oddo, segretario regionale del PSI, ha invece così commentato: "La battaglia per una sanità più giusta e a misura delle legittime aspettative dei cittadini prosegue. Sarebbe grave abbassare la guardia superata l onda emotiva della vicenda in corso. La politica siciliana, i dirigenti dell assessorato e i vertici delle asp non possono mettere la testa sotto la sabbia facendo a scarica barile. Vi e' stato un concorso di responsabilità che in assenza di una profonda inversione di tendenza, prima di tutto culturale, rischia di ripetersi sulla pelle degli utenti del servizio sanitario. Continueremo a vigilare e fare sentire la nostra voce". 

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