Salta la seduta di Consiglio sulla Tares. Scontro fra i Futuristi e l’opposizione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
31 Ottobre 2013 15:27
Salta la seduta di Consiglio sulla Tares. Scontro fra i Futuristi e l’opposizione

A causa della mancanza del numero legale (12) non si è potuta svolgere la seduta di prosecuzione del consiglio comunale in programma nel pomeriggio di mercoledì. Cosicchè non è stato possibile affrontare, ed

eventualmente approvare, il regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) per i quali si aspettavano, in quanto mancanti nella seduta del giorno prima, dei pareri legali della Ragioneria comunale agli emendamenti dell'opposizione. Sono stati soltanto in undici i consiglieri presenti in aula. Cinque del gruppo "Futuristi" che appoggia l'Amministrazione Cristaldi: Barracco, D'Angelo, Gancitano, Vassallo e Foderà. Sei i consiglieri dell'opposizione, fra i quali anche il presidente Marino: De Blasi, Frazzetta, Norrito, Bommarito ed Arena.

Attacco dei Futuristi.  "L'opposizione consiliare che ha i numeri di maggioranza all'interno del Consiglio comunale –ha commentato in una nota Vito Barracco, capo gruppo dei Futuristi- ha deliberatamente impedito che si svolgesse la seduta di prosecuzione del consiglio con all'ordine del giorno la Tares provocando l'annullamento della sessione consiliare. Alcuni consiglieri di opposizione, pur presenti in aula, sono usciti al momento della conta impedendo lo svolgimento della seduta.

E' noto che i consiglieri a sostegno del sindaco sono soltanto sette e che quindi il numero legale non poteva essere garantito dai soli consiglieri a sostegno dell'amministrazione. Riteniamo un fatto grave avere impedito la discussione di un argomento così delicato, quale quello dei tributi. Evidentemente la campagna elettorale è già iniziata, e poco importa che due giorni di lavori consiliari abbiano prodotto solo attacchi personali, chiacchiere di bar e nessun punto discusso. Eppure le due sedute di consiglio produrranno ugualmente i gettoni di presenza, quanto mai immeritati".

Replica dell'opposizione. A Barracco ha replicato Francesco De Blasi, capogruppo del Pd in Consiglio: "atteso che risulta vero essere iniziata la campagna elettorale in quanto la sera precedente gli assessori della Giunta hanno fatto proclami anziché discutere l'ordine del giorno, alla stessa stregua –ha sottolineato De Blasi- non si può sottacere il fatto che se la minoranza in Consiglio fosse stata tutta presente ieri sera, trattandosi di un punto fondamentale dell'Amministrazione che supporta, si sarebbe avuto il numero legale e si sarebbe potuto tranquillamente svolgere il consiglio comunale; noi come opposizione ci siamo presentati nel numero minimo per garantire la prosecuzione dei lavori.

Ancora una volta si vuol capovolgere la verità dando la colpa all'opposizione comunale che in questi anni ha sempre garantito il numero per potere approvare degli atti presentati dall'Amministrazione. Prego pertanto il capogruppo dei Futuristi di richiamare all'ordine i componenti del suo gruppo prima di elevarsi a facili e sterili moralismi".

31-10-2013 16,25

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza