Il 10 settembre 2019 la Corte d'Appello della IV Sezione Penale ha confermato la sentenza di primo grado nei confronti di A.M.G., l'insegnante di religione cattolica accusata di aver maltrattato quattro allievi dell'Istituto Comprensivo "G. Garibaldi", plesso San Leonardo, che tra il 2016 e il 2017 frequentavano la quinta elementare. La vicenda nasce nel 2016, quando i genitori di uno dei bambini hanno segnalato i presunti abusi agli organi competenti, i quali avviarono le indagini del caso.
Nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, in cui hanno assunto grande rilevanza le intercettazioni video, secondo quando riportato, è emerso che la donna ha vessato fisicamente quattro alunni, un reato aggravato in quanto commesso alla presenza di altri minori. La maestra è stata, quindi, sospesa dal suo ruolo dalla Curia. L'avvocato difensore dell'imputata, Vito Galuffo, dopo la condanna del Gup di Marsala, Annalisa Amato, aveva fatto ricorso in appello. Appello che conferma in pieno la sentenza di primo grado e condanna la maestra a un anno e quattro mesi di reclusione nonchè al risarcimento del danno nei confronti delle famiglie delle parti lese.
“I bambini non si toccano - afferma l'avvocato Milko Palermo che difende tre dei bambini coinvolti - . Non cercavamo pene esemplari ma semplicemente riaffermare il diritto dei bambini a vivere in un ambiente scolastico serio e sereno! Questa è una vittoria per tutte quelle insegnanti che giornalmente si impegnano in modo da far crescere una generazione in maniera sana ed educata. Oggi più che mai abbiamo difeso il diritto ad una crescita serena dei minori”.