Ritorno con nostalgia a Mazara Due

Il Comune non ha avviato procedure per incassare l'affitto degli alloggi di Mazara Due

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Agosto 2021 12:13
Ritorno con nostalgia a Mazara  Due

Dialogo e riflessioni, attorno ad un tavolino all’aperto di bar di Corso Umberto, in un mattino caldissimo di Agosto, tra Un nativo mazarese, oggi cittadino lombardo e un amico d’infanzia mazarese, oggi componente del direttivo dell’Istituto di ricerca Il Duemila.

Il lombardo,ritornato dopo moltissimi anni con la famiglia per una vacanza a mare e per essere grazie

alla pandemia vicino,con nostalgia, alla anziana zia, rimasta ad abitare nella casa di Mazara Due, ove da ragazzo frequentò le scuole elementari.

Mazara Due , quartiere di 365 alloggi popolari, fondato da un giovane Sindaco creativo, nell’interesse dei cittadini ,proprietari e abitanti ,di case distrutte o danneggiate dal terremoto del 1981.

Ecco i temi trattati e affrontati con molta tristezza di quel quartiere pianificato, con strade ampie,

scuole, Caserma dei Carabinieri , chiesa e mercato con porticato, elogiato dai tecnici giapponesi per la costruzione antisismica degli alloggi.

A Mazara Due è necessario e urgente ripristinare uno stato di legalità e di decoro. Oggi è un quartiere

di duemila e più abitanti, abbandonato a sé stesso, senza cura e manutenzione,nelle strutture da parte del Comune proprietario.

Le criticità si possono osservare e verificare entrando in qualsiasi palazzina e nelle strade , ove secondo l’anziana non si è mai vista una di quelle auto dei Vigili Urbani che spesso marciano,una dopo l’altra come in parata solamente in centro città ,ove si reca per le visite al suo medico di base.

A Mazara Due occorrono efficienza,pulizia e legalità. I l fatto che più sorprende è che pochissimi pagano l’affitto, mentre la maggioranza occupa abusivamente gli alloggi popolari. E in tal modo anche

il Comune appare fuori dalla legge.

Secondo il mazarese lombardo, che ha un avviato studio commerciale, l’ Amministrazione Comunale

sarebbe creditrice di 600 mila euro di canoni che riscossi potrebbero ridurre la tassa che pesa sulle spalle dei cittadini onesti.

Ed il governo municipale non ha in corso procedure legali per incassare i canoni d’affitto degli alloggi

di sua proprietà di Mazara Due, ne l’intesa con Polizia e Carabinieri, per lo sgombrerò degli alloggi

occupati abusivamente. Tutto ciò significa una perdita di valore pubblico nello sperpero di continuo

patrimonio edilizio. Per queste ragioni il governo municipale deve cambiare. Sentire il dovere di intervenire con un progetto urbano e umano per rivitalizzate Mazara Due in regola con l’affitto e, ascoltando con responsabilità i bisogni dei cittadini per dare condizioni di vita sicure e migliori .

(Comunicato stampa Il Duemila)

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