A distanza di quindici giorni dalla nostra segnalazione, sono ancora abbandonate al loro posto, nel sottoscala dell'abside dell'ex chiesa di Sant'Ignazio, in piazza Plebiscito, le lastre di eternit. Avvertito della
presenza dell'eternit, le cui polveri di amianto sono molto pericolose per la salute, l'assessore alla Cultura Danilo Di Maria aveva informato lo scorso 31 ottobre l'Ufficio tecnico comunale chiedendo un intervento urgente. Così il Comune ha avviato la procedura d'urgenza per la messa in sicurezza dell'eternit, e ciò attraverso una procedura di gara negoziata con una ditta specializzata nella rimozione di rifiuti speciali.
Questa mattina l'Amministrazione comunale ci ha informato dell'avvenuta gara di appalto per la rimozione delle lastre di eternit. Ci hanno detto: "dopo qualche giorno di ritardo, per problemi burocratici legati ad autorizzazioni da parte dell'Arpa e della Soprintendenza, dopo domani le lastre di eternit dovrebbero essere rimosse".
A ricevere l'incarico per l'operazione, con un costo di circa 450 euro, è stata la ditta mazarese Mestra srl specializzata in rimozione di materiale pericoloso. Contattato, il geom. Giuseppe Loretta, responsabile in bonifiche ambientali della stessa ditta, ci ha informati che probabilmente l'eternit potrebbe essere rimosso (l'operazione richiede un'ora di lavoro) dal sito monumentale nei primi giorni della prossima settimana non appena ricevuta la delibera ufficiale da parte del Comune.
13-11-2013 16,30
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