Rifacimento manto erboso del “Nino Vaccara”, un iter tormentato fra burocrazia e politica

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Giugno 2014 07:35
Rifacimento manto erboso del “Nino Vaccara”, un iter tormentato fra burocrazia e politica

"C´è una sottile preoccupazione in casa del Mazara Calcio, ma anche di tutte le altre società calcistiche, per la questione, al momento irrisolta, dello stadio comunale Nino Vaccara.

Qualche giorno addietro il Presidente regionale della FIGC Sandro Morgana ha contattato telefonicamente la società canarina, ribadendo che nessun´altra deroga sarà concessa per l´omologazione del terreno di gioco dello stadio mazarese". A dare la notizia sono stati i colleghi di www.mazarasport.it i quali hanno ricordato che i lavori per il rifacimento del manto, con l´istallazione di erba sintetica di ultima generazione, così come comunicato dal Comune, sarebbero dovuti iniziare ai primi di maggio.

"Dovendo i lavori durare almeno due mesi –si legge- non c´è il tempo per le società mazaresi di cominciare la stagione in casa propria. Anzi, come nel caso del Mazara, se non si trova una soluzione alternativa entro la prossima settimana, sarebbe a rischio la stessa iscrizione al torneo di Eccellenza. Sembra che i vertici della società canarina abbiano già contattato le realtà vicine, e cioè Castelvetrano o addirittura il nuovo impianto di Strasatti, quantomeno per potersi iscrivere al campionato e disputare la prima parte della stagione, ma è chiaro che in questo modo risulta problematica qualsiasi programmazione".

Per vie non ufficiali si è appreso che sarebbe stata aggiudicata la gara di appalto, inziata lo scorso 6 marzo, per la fornitura del manto erboso e dei materiali accessori da collocare nello stadio Nino Vaccara di Mazara del Vallo.

Il responsabile unico del procedimento è il geometra Salvatore Ferrara dell'Ufficio tecnico comunale. Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 600 mila euro: la metà è a disposizione dell'Amministrazione per l'acquisto del nuovo tappetino di ultima generazione, mentre la restante parte è dedicata alle opere oggetto dell'appalto.

L'omologazione del manto erboso sintetico del "Vaccara" è scaduto nel 2010. Il manto erboso è ormai ridotto ad un pelo d'erba, in pratica è come giocare sull'asfalto, da qui i molti infortuni registrati nel Mazara calcio e fra le squadre giovanili a causa del fondo del terreno di gioco, pericolosissimo.

Grazie alle amicizie dell'ex Assessore comunale allo sport, Pietro Ingargiola, il responsabile del settore impiantistica sportiva della Lega Nazionale Dilettanti ha fornito prima dell'inizio dei campionati, il parere positivo alla proroga dell'omologazione del manto erboso dello stadio Nino Vaccara.

Già nel giugno dello scorso anno la Lega aveva però detto basta prorogando solo ogni tre mesi il nulla osta per l'utilizzo del campo. A giugno, finiti i campionati, il "Nino Vaccara" non sarebbe stato più utilizzato fino a quando non realizzato il nuova manto sintetico.

Non si comprende il perché l'opera non si mai realizzata visto che si trova in programmazione da 4 anni. Nel piano annuale 2013, approvato il 30 novembre scorso, il rifacimento del manto erboso dello Stadio "Nino Vaccara" era previsto con un investimento di 600 mila euro con fondi provenienti dal condono edilizio; l'opposizione aveva bocciato la proposta dell'Amministrazione di attingere le somme attraverso un mutuo grazie al "fondo Jessica".

L'opera non era stata inserita dall'Amministrazione nel piano annuale del 2012 poi approvato dal consiglio comunale. Nel 2011 il Consiglio comunale aveva bocciato il Bilancio 2011 e quindi decretato l'impossibilità di sostituire il vetusto manto erboso sintetico con un progetto, di circa 400.000 euro. Ma il rifacimento del manto erboso del "Vaccara" risultava già inserito nel Piano annuale 2010 sempre con una cifra di circa 400.000 euro. L'Amministrazione Cristaldi pertanto nell'agosto del 2011 annunciò l'approvazione del progetto tecnico definitivo per la riqualificazione del complesso sportivo "Nino Vaccara", da destinare a polo polifunzionale per attività turistico-sportiva-culturale per la valorizzazione delle identità culturali e l'incremento dell'attrattiva turistica sportiva.

Il progetto prevedeva la ristrutturazione dell'intero complesso immobiliare. Nell'area prettamente dedicata a struttura sportiva si era prevista la riqualificazione del terreno di gioco, mediante il rifacimento del manto erboso, e adeguamento degli impianti tecnologici dei locali annessi.

Perché il progetto rimase nel cassetto e non fu inserito nell'elenco delle opere previste per il 2012? Qualora lo fosse stato non vi sarebbero stati dubbi sull'utilizzo dello stadio per l'inizio della prossima stagione calcistica.

Adesso, grazie al nuovo slancio amministrativo annunciato dal sindaco Nicola Cristaldi all'indomani della sua riconferma, si spera che queste mancanze possano essere superate in extremis con l'accelerazione del programma per l'inizio dei lavori di sostituzione del manto erboso.

Questi, in particolare, i lavori previsti oggetto del pubblico incanto: rimozione del manto sintetico esistente, trasporto in discarica, dismissione delle canalette perimetrali esistenti, rifacimento di nuove canalette, realizzazione di una nuova condotta drenante, risagomatura dell'intera superficie, stesura di idonea geomembrana impermeabile, realizzazione di nuovo impianto di irrigazione, stesura del nuovo manto in erba sintetica di ultima generazione con intaso stabilizzante e prestazionale con miscela di sabbia e granulo di gomma.

Francesco Mezzapelle

24-06-2013 9,30

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