In questi giorni di grande fervore per l’approssimarsi della data, il 4 dicembre, nella quale gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sul Referendum al fine di bocciare o approvare la riforma costituzionale promossa dal Governo di Matteo Renzi si assiste in Città ad un grande impegno sia del Pd mazarese, soprattutto quello di matrice renziana, per promuovere il SI, che da parte del locale Meetup del Movimento 5 Stelle per quanto riguarda il fronte del NO.
Non staremo qui ad analizzare le ragioni del SI e del NO, lo stanno facendo in maniera imperversante, attraverso i media nazionali ed i social network, con molto accanimento (direttamente ed indirettamente) i due schieramenti.
Occupandoci prettamente di informazione locale, vogliamo invece interrogarci su come voterà al Referendum l’Amministrazione mazarese visto che fino ad oggi non abbiamo registrato nessun segnale (a parte i comunicati istituzionali circa il rinnovo delle tessere elettorali ed il sorteggio degli scrutatori).
Quali saranno, o sono già state, le indicazioni impartite dal sindaco Nicola Cristaldi al suo stretto entourage? Come voteranno gli assessori della sua Giunta? Possiamo fare supposizioni ma ufficialmente non registriamo nessuna iniziativa. Forse chissà nei prossimi giorni…?
Non meno interessante è capire come si stanno muovendo i consiglieri della maggioranza che appoggia l’Amministrazione. Ci riferiamo ovviamente al folto gruppo consiliare di “Fratelli d’Italia”, il partito per il quale Cristaldi, all’indomani della sua seconda elezione a sindaco, ha preteso il tesseramento di tutti i suoi consiglieri comunali; ricordiamo che nel maggio 2014 il segretario nazionale Giorgia Meloni in persona era scesa per sostenere la rielezione di Cristaldi (vedi foto).
Ad aderire a Fratelli d’Italia furono inizialmente in 16 consiglieri, poi il numero del gruppo consiliare si è ridotto perché Nicola Norrito (oggi indipendente) Giorgio Randazzo e Pietro Ingargiola sono usciti dal gruppo consiliare. Randazzo ed Ingargiola hanno formato insieme a Giuseppe Di Gregorio il gruppo di “Scelta Libera” che a quanto pare si sta muovendo per il NO al Referendum di concerto all’editore Nicola Lisma, quest’ultimo uno dei maggiori sostenitori di Nicola Cristaldi ma contrario all’adesione a Fratelli d’Italia considerata anche la sua formazione familiare e politica nella Democrazia Cristiana.
Pertanto considerato che si tratta del gruppo consiliare, quello mazarese di Fratelli d’Italia, più numeroso a livello nazionale (cosa che certamente gioverebbe al sindaco Cristaldi in occasione delle prossime elezioni regionali o nazionali al fine di presentarsi primissimo in Sicilia nella lista di Fratelli D’Italia), ci si aspetta che anche questa volta Giorgia Meloni scenda a Mazara del Vallo nei prossimi giorni al fine di arringare (l’arte oratoria della Meloni è indiscutibile) e convincere l’elettorato che ha portato alla rielezione di Cristaldi a sindaco a votare No al Referendum.
Ad oggi, probabilmente saremo smentiti dai fatti, nessun passaggio in tale direzione è avvenuta. Non immaginiamo che l’attuale silenzio assordante dell’entourage Cristaldiano sul Referendum sia funzionale ad alcuni “equilibri transpartitici” stabiliti alla vigilia delle scorse Amministrative… Ma di questi tempi la realtà supera l’immaginazione e finzione cinematografica. Vincenzo De Luca docet!
Francesco Mezzapelle
19-11-2016 12,30
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