Rapinata una gioielleria del centro a Mazara, la criminalità continua a “sfuggire di mano” allo Stato

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Dicembre 2017 11:59
Rapinata una gioielleria del centro a Mazara, la criminalità continua a “sfuggire di mano” allo Stato

Rapina in pieno centro questa mattina, intorno alle ore 10, a Mazara del Vallo. Luogo del crimine la Gioielleria “Di Giovanni”, sita ad angolo fra Corso Umberto I e Largo delle Sirene, 2 che, secondo indiscrezioni è stata attaccata da due uomini, uno dei quali a viso scoperto che inizialmente aveva fatto ingresso nell’esercizio commerciale come fosse un normale cliente.

Sembrerebbe infatti che, dopo aver varcato la porta blindata, aperta dallo stesso titolare del negozio, l’uomo ha estratto la pistola, intimando al titolare di fare entrare il complice il quale, a viso coperto e, forse disarmato, ha spinto l’esercente a farsi aprire la cassaforte contenente gioielli ed altri oggetti di valore svuotandola completamente. Una volta commesso il furto, i due si sarebbero dileguati a piedi per le vie del centro storico, la cui zona in cui è avvenuta la rapina era chiusa da un’isola pedonale. Il tutto, in barba ai sistemi di videosorveglianza presenti nel luogo della rapina.

Sul posto, è intervenuta la Polizia per accertamenti.

Risultano ormai inutili gli allarmi, gli appelli alle istituzioni, lo Stato in bolletta non potenzia gli organici, né adegua il numero di agenti di polizia e di carabinieri a una città che ha visto moltiplicarsi i casi di micro- criminalità; per non parlare dell’organico della Polizia Municipale. In questo contesto neanche l’utilizzo di tecnologie, quali la videosorveglianza, si dimostrano efficaci di fronte a leggi garantiste che tutelano quanti commettono crimini reiteratamente, visto che spesso i ladri, quando fermati vengono rimessi in libertà dopo poche ore.

Questo dimostra quanto sta avvenendo in questi ultimi anni a Mazara del Vallo. La situazione sta “sfuggendo di mano”. Non passa giorno che si registra un fatto di cronaca legato alla criminalità. Le notizie dimostrano quanto affermato, ma vi sono quei piccoli furti, quei “piccoli casi” che spesso non vengono denunciati, anche per stanchezza visto il reiterarsi degli stessi.Redazione

16/12/2017

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