La notizia l’abbiamo appresa attraverso i rispettivi post su facebook da parte dei consiglieri comunali Giorgio Randazzo e Francesco Foggia che hanno pubblicato anche il verbale di identificazione presso il locale Commissariato di pubblica Sicurezza ove stamattina ai due suddetti consiglieri e agli altri due consiglieri Giacomo Cangemi è stata notificata una querela per diffamazione a mezzo stampa.
Dal post pubblicato da Randazzo si evince che la querela ai quattro consiglieri comunali è stata avanzata dal segretario del Pd di Mazara del Vallo, Teresa Diadema. (in foto al centro. In foto da sx i consiglieri Randazzo, Foggia, Iacono fullone e Cangemi). La querela sarebbe scattata a seguito di un comunicato stampa sulla questione Ospedale Abele Ajello e diramato dai 4 consiglieri comunali lo scorso 12 gennaio (quindi circa due mesi prima delle dimissioni della stessa Teresa Diadema da consigliere comunale) e pubblicato su diversi organi di informazione, fra i quali anche il nostro (vedi link https://www.primapaginamazara.it/index.php/sanita/9622-mazara-ospedale-abele-ajello-nota-consiglieri-randazzo-foggia-cangemi-iacono ).
Ecco di seguito come hanno commentato Randazzo e Foggia sulla loro pagina facebook dopo la notifica della querela.
Giorgio Randazzo: “Ancora una volta denunciato dalla segretaria del Partito Democratico. E' evidente ormai che in questa meravigliosa Città si tenti di mettere il bavaglio alla gente "onesta e libera" con querele che nei contenuti hanno semplicemente sapore intimidatorio! Se questi soggetti non hanno la capacità di reggere il dibattito politico su vari temi, a volte anche aspro e duro, sono pregati di accomodarsi fuori dalla scena. Dimostrino con i fatti il contrario delle nostre tesi e sarò il primo a congratularmi con gli stessi. Disponibile, come sempre, a un dibattito pubblico su qualsiasi tema, ci vedremo al varco, quando questa "carta straccia" verrà archiviata e la gente libera dimostrerà con le urne di non volerne sentire più l'odore!”
Così scrive invece Francesco Foggia: “Ospedale: le querele non mi fermeranno e non mi tapperanno la bocca. Questa mi mancava, provo solo sgomento per chi non ha le capacità di reggere un confronto e dibattito politico dimostrando ancora una volta tutta la sua debolezza. Dopo il 30 aprile ne vedremo delle belle. Non sarà una querela strumentale a tapparmi la bocca sulla vicenda ospedale, che da 8 anni mi vede impegnato in prima linea. Ho detto e confermo che i referenti politici locali dell'assessore Gucciardi hanno privilegiato gli interessi politici agli interessi della salute dei cittadini mazaresi. Non mi fermeranno. Non ci fermeranno. La salute dei cittadini viene prima di ogni cosa!”.
Francesco Mezzapelle
21-04-2017 18,30
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