A seguito di una riunione tenutasi subito dopo il Consiglio comunale di ieri sera , 17/03/2016 , i Consiglieri comunali Giorgio Randazzo, Pietro Ingargiola e Giuseppe Di Gregorio, comunicano quanto segue: Quello che è successo ieri nella seduta del Consiglio Comunale, crediamo rappresenti una delle pagine più tristi che questa bella e martoriata Città abbia mai vissuto.
Vedere nel volto di quelle mogli e madri , di quei bambini tristezza, disperazione e soprattutto “odio” e voglia di rivalsa nei confronti delle istituzione è stato qualcosa a dir poco mortificante. Non sta a noi attribuire le responsabilità e le cause che hanno portato negli anni Belice Ambiente a divenire un “carrozzone politico, ma a sta noi rappresentanti del Popolo fare tutto il possibile affinchè a questi padri di famiglia non vengano calpestati i loro diritti , la loro dignità e soprattutto l’integrità e la coesione delle loro famiglie, perché di questo si tratta. Sfidiamo chiunque a mandare avanti una famiglia con sei mesi di stipendi arretrati.
Non ci si deve lamentare delle proteste, delle manifestazioni o addirittura se una seduta di Consiglio venga interrotta nel momento in cui chi amministra affermando di non poter far nulla, non concede nemmeno il contenuto di un importante riunione che interessava direttamente gli operatori di Belice Ambiente.
Noi di Scelta Libera, prima attraverso il Cons.Ingargiola e dopo con Il Capogruppo Randazzo , abbiamo chiesto che venisse messa in votazione la proposta di sospendere i lavori in attesa dell’arrivo dell’Ass. Vito Billardello, unico interlocutore che poteva spiegare i contenuti della riunione tenutasi ieri mattina a Santa Ninfa, proposta che mirava solamente, vista la tensione da parte del pubblico presente, a garantire la prosecuzione dei lavori del Consiglio e a tutelare l’incolumità di “tutti”, e iniziativa che seppur in linea con il Regolamento sui lavori del Consiglio Comunale è stata totalmente ignorata dal Presidente del Consiglio, decisione che di fatto ha portato a sospendere la seduta per ben due ore.
A tutti i lavoratori e alle loro famiglie la nostra “sincera” solidarietà e vicinanza. Lanciamo un appello al Sindaco, alla giunta tutta, al Prefetto e al Presidente della Regione Siciliana affinchè in via urgente si seggano intorno ad un tavolo per trovare una soluzione definitiva e chiudere una volta per tutte questo umiliante e indecoroso capitolo. (in foto gruppo Consiliare "Scelta Libera": da sx Di Gregorio_Ingargiola_Randazzo)
Nosta Stampa "Scelta Libera"
18-03-2016 12,30
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