Progetto didattico di diffusione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Maggio 2019 10:31
Progetto didattico di diffusione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Gli alunni di scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Grassa” di Mazara del Vallo riscrivono la Convenzione di New York con l’Autorità garante per l’infanzia Filomena Albano: “Ascoltare i più piccoli fa adeguare la lettura del trattato Onu del 1989 sui diritti di bambini alle esigenze di oggi”. Il 30 maggio 2019 l’evento conclusivo di un percorso fatto di gioco e partecipazione a partire da un libro di Geronimo Stilton “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini” “Dopo 30 anni dalla sua approvazione abbiamo scelto di far ‘riscrivere’ ai bambini di 80 scuole primarie di tutta Italia la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’esperienza ci ha insegnato che ascoltare i più piccoli porta non solo a risultati sorprendenti, ma anche ad adeguare al mondo di oggi la lettura di un documento vivo e attuale”. Ad annunciarlo è l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), Filomena Albano. Il giorno 30 Maggio 2019 a Mazara del Vallo nell’Istituto comprensivo “Giuseppe Grassa” si terrà dalle ore 8:30 l’evento conclusivo che ha coinvolto in tutto 80 alunni. “I bambini parlano diritti[o]” è un progetto che coinvolge circa 10.000 mila studenti e 600 docenti dal nord al sud della Penisola e si realizza attraverso conferenze ludiche locali, animate dagli ‘allenatori di cervelli’ dell’Associazione ‘Così per Gioco’.

Ai bambini è stato regalato un libro di avventure di Geronimo Stilton nato dalla collaborazione dell’Autorità garante e Piemme: “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini”. Dagli stimoli che sorgono dall’interazione con gli allenatori di cervelli, dagli strumenti offerti e dai libri utilizzati, tra cui una sintesi della Convenzione, si avvia un percorso di gioco e partecipazione destinato a raccogliere i bisogni dei più piccoli e a trasformarli in richiesta di diritti. All’evento in programma a Mazara del Vallo nell’Istituto comprensivo “Giuseppe Grassa”, diretto dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Teresa Guazzelli, parteciperà la Dott.ssa Domenica Gaglio Presidente del Comitato UNICEF della provincia di Trapani.

(Comunicato Stampa) Scheda sul progetto I BAMBINI PARLANO DIRITTI[O] Progetto di promozione e diffusione per i trent’anni della Convenzione sui diritti del fanciullo promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Associazione Così Per Gioco In occasione del trentennale dell’approvazione a New York, il 20 novembre 1989, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha promosso un percorso che ha per obiettivo la promozione e la diffusione dei diritti delle persone di minore età.

Il progetto prevede il coinvolgimento di 80 scuole della Primaria su tutto il territorio nazionale, con più fasi di lavoro articolate tra formazione docenti, attività con i ragazzi, restituzione finale ed eventi. Il percorso è realizzato in collaborazione con l’Associazione Così Per Gioco, che si occupa di tutti gli aspetti organizzativi, didattici e scientifici. Lo scopo è quello di riscrivere la Convenzione Onu, per cercare collegamenti e affinità con il mondo contemporaneo, con i nuovi bisogni di bambini e ragazzi a trent’anni dalla sua ratifica.

Tutto ciò è bastato sull’idea che un percorso di partecipazione deve necessariamente passare dalla consapevolezza che possiamo allenare e migliorare il nostro cervello, quindi noi stessi. Guardarci intorno superando la superficialità quotidiana e affinando l’osservazione, stimolare la curiosità verso il mondo che ci circonda, per incontrare l’altro, per trasformare il nostro interesse in passione. Le attività sono svolte attraverso una serie di “conferenze ludiche” nelle quali i bambini giocano, apprendono e si esprimono.

Il percorso è affiancato dall’uso da parte dei ragazzi del libro di Geronimo Stilton “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini. La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza raccontata ai ragazzi” (2019) realizzato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con Piemme. I NUMERI DEL PROGETTO 80 scuole coinvolte in tutta Italia 160 docenti formati che diventano gruppo generativo per circa 600 docenti 10 mila bambini partecipanti 3 Allenatori di cervelli 15 mila copie del Libro “Geronimo Stilton Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini” distribuite in regalo.

80 Conferenze ludiche 3 Eventi nazionali 1 Convegno finale. LE FASI DEL PROGETTO Accompagnamento Docenti Azione di accompagnamento, consulenza e sostegno agli insegnanti referenti che hanno il compito di coinvolgere colleghi e alunni in un percorso partecipato avente lo scopo di diffondere le metodologie apprese nel corso del workshop a Roma e di diffondere i principi e i contenuti della Convenzione di NewYork. Attività nelle scuole Rivolta ai bambini ed agli insegnanti, tesa ad attivare un percorso avente l’obiettivo di sviluppare le capacità cognitive, la memoria, la riflessione, la concentrazione, la logica, attraverso il metodo ludico e la conoscenza dei diritti: Fase B.1: attività con ragazzi a cura dei docenti Fase B.2: attività con ragazzi a cura di Così per Gioco Fase B.3: restituzione insegnanti a cura di Così per Gioco Eventi finali nelle scuole Attività nelle singole scuole gestiti direttamente dai docenti.

Eventi nazionali Raccordo con eventi nazionali collegati ai temi del progetto, realizzati in luoghi rappresentativi del territorio italiano. Prevedono la partecipazione dell’Autorità garante in dialogo con i bambini destinatari delle azioni progettuali. Convegno finale Realizzazione di un convegno finale di presentazione dei risultati del progetto avente rilevanza nazionale. LA METODOLOGIA La metodologia di base è quella dell’approccio ludico-animativo, per favorire un percorso di reciproco confronto e di crescita con gli studenti e gli educatori che daranno vita al progetto.

Si è guidati dal principio della coeducazione, che tende non a dare ricette predefinite, ma strumenti adeguati per raggiungere gli obiettivi. Il percorso sarà basato sull’uso di giochi di simulazione e di ruolo, con momenti di osservazione e di debriefing per l’analisi complessiva e comune dell’attività. Al percorso di educazione al gioco si affianca quello di educazione alla lettura, come strumento di crescita e partecipazione attiva. L’azione così sviluppata prende il nome di “Metodo Scuola Ludens” - Educazione al gioco e alla lettura per formare teste ben fatte.

In particolare il metodo utilizzato mette in gioco: a) azione ed educazione non violenta; b) metodo della ricerca-azione; c) dimensione laboratoriale ed esperienze in situazione; d) percorso maieutico creativo e) metodo del cooperative learning. Il Metodo Scuola Ludens, prevede che i formatori ed esperti dell’associazione Così Per Gioco si trasformino in “allenatori di cervelli”, che potranno guidare tutti i protagonisti del progetto attraverso tutto il processo che attiveremo.

GLI STRUMENTI E LE ATTIVITÀ PER UN’EDUCAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA Le attività saranno pensate in modo che gli alunni possano usare il libro di Geronimo Stilton che è stato loro regalato. Inoltre le attività concrete e pratiche da portare in classe, associate a una “ludografia” operativa che prevede due libri di base: “Allenamente” e “Allenamente Genius” entrambi di Carlo Carzan e Sonia Scalco. PRENTAZIONE ASSOCIAZIONE “COSÌ PER GIOCO” “Così per Gioco” nasce come gruppo a Palermo nel 1991, ed è operativa in Sicilia e nel resto del territorio nazionale.

Negli anni è diventata un riferimento per la diffusione della cultura del gioco, della lettura, della creatività. Un luogo di confronto, di partecipazione e di crescita, visto che il gioco è stato, è, e sarà sempre una parte fondamentale della vita di tutti noi. È formata da operatori specializzati nell’animazione, nella didattica ludica, nella didattica museale, nella letteratura per ragazzi, nella guida di gruppi di gioco, nella gestione di ludoteche e centri di aggregazione per ragazzi.

In questi anni molte sono state le collaborazioni attivate per la realizzazione di eventi culturali e percorsi educativi, con i più importanti autori ed editori di libri per ragazzi e di giochi del panorama nazionale, come Editoriale Scienza, Coccole books, Giunti, Mondadori, Mesogea e molti altri. Abbiamo organizzato decine di eventi e partecipato a festival di livello nazionale, tra cui Gradara Ludens Festival, Festival Tuttestorie di Cagliari, la Festa del Libro di Zafferrana Etnea e di Valderice, Volalibro di Noto, il Tocatì a Verona.

Dai primi anni novanta abbiamo attivato percorsi educativi con più di cento scuole, con enti, associazioni e musei e per quindici anni abbiamo gestito e dato vita alle attività del centro di aggregazione Le Terre del Gioco, in collaborazione con il Comune di Palermo. Tutto ciò si è concretizzato in un riconoscimento di cui siamo fieri, il Premio Andersen, che abbiamo ricevuto nel 2009: “Per il rigoroso e diversificato insieme di proposte laboratoriali. Per una presenza che coniuga volontà e creatività.

Per l’attento lavoro svolto a far conoscere a bambini e ragazzi il patrimonio fiabesco siciliano.” Con il metodo Scuola Ludens abbiamo deciso di certificare e dare ulteriore significato a tutti questi anni di lavoro nel mondo dell'educazione e della cultura per i bambini e i ragazzi. Con il progetto 1-2-3 Costituzione e gli altri percorsi sulla legalità abbiamo nel tempo attivato un metodo basato sulla partecipazione attiva e consapevole dei bambini nei loro percorsi di crescita ed educativi.

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