Problema acqua in città, oggi in Consiglio comunale vi saranno i cittadini che hanno segnalato disagi? Ordine del giorno di Randazzo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Settembre 2018 08:14
Problema acqua in città, oggi in Consiglio comunale vi saranno i cittadini che hanno segnalato disagi? Ordine del giorno di Randazzo

Oggi alle 15,30 torna a riunirsi il Consiglio comuanle di Mazara. Sono 20 i punti all’ordine del giorno. A parte i punti relativi alla surroga del consigliere comunale Antonino Arena, dimissionario, con Michele Reina (primo dei non eletti nella stessa lista di Arena), vi sono poi diverse mozioni riguardanti vari argomenti, più o meno importanti se paragonati ai reali bisogni della Città, e qualche ordine del giorno. Non è prevista, almeno sulla carta, una discussione in merito al grave problema che purtroppo in questi mesi, ed acuito negli ultimi giorni, attanaglia la città, cioè il problema idrico.

La nostra redazione ha seguito la problematica ricevendo in questi mesi diverse segnalazioni da parte di cittadini residenti nei quartieri di Borgata Costiera, Makara, Trasmazaro, Tonnarella, Boccarena e perfino nel centro storico; insomma da tutte le parti della Città in maniera alterna . Tutte hanno riportato lo stesso problema: grosse difficoltà nell’approvvigionamento idrico già dalla fine dello scorso anno. I residenti hanno lamentano la mancata continuità dell’acqua fornita dai pozzi comunali.

Spesso in questi mesi, ma il problema si è acuito quest’estate, i rubinetti delle case sono rimasti a secco provocando grossi disagi per le famiglie. La perdurante mancanza di acqua ha svuotato i recipienti. Negli ultimi anni l’Amministrazione mazarese ha disposto l’attivazione di un servizio gratuito fornito dal Comune tramite autobotti comunali e private, solo nel caso di eventuali guasti o disagi che riguardino il sistema idrico pubblico del territorio comunale. Un servizio a costo zero per gli utenti, ai quali saranno addebitati esclusivamente in bolletta i quantitativi di acqua consegnati, mentre il il servizio autobotte sarà a carico del Comune; si tratta si di un servizio gratuito ma in apparenza visto che poi indirettamente i cittadini ne copriranno le spese attraverso le tasse.

Ma il ricorso alle autobotti, sia gratuitamente che a pagamento, da parte dei cittadini mazaresi doveva essere un fatto straordinario, negli ultimi anni però questa pratica è diventata una prassi; il rischio è che si sia alimentato indirettamente un vero e proprio business del prezioso liquido. Spesso si sono registrati guasti ripetuti in vari punti della rete idrica cittadina; per non parlare delle numerose perdite d’acqua. Interventi ripetuti ma senza soluzione definitiva. Servirebbe un massiccio sulla stessa rete idrica che è alquanto vetusta.

Perché non è stato attinto alcun finanziamento per risistemare l’intera rete? Esiste una versione digitale della mappa relativa alla stessa rete? Oppure si agisce su carta o, peggio ancora, su memoria di qualche funzionario. Sembra che fino a qualche anno fa si predisponevano interventi grazie ad un funzionario che conosceva a memoria l’intera rete cittadina. Il funzionario andò poi in pensione. Non vorremmo, come in molti pensano, che ci vi sia una regia amministrativa che decida di dosare con tempi e modalità l’erogazione o meno dell’acqua nei vari quartieri, chissà magari anche per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica e per evitare qualche serio problema alla già citata vetusta rete idrica comunale.

A pensar male si sbaglia ma… Si è pure costituito un gruppo facebook “Mazara Asciutta“ al quale iscritti migliaia di cittadini che hanno registrato e registrano quotidianamente la mancanza di acqua nelle loro case, vedi i grandi disagi per chi ha bimbi piccoli o anziani disabili. Un gruppo molto attivo sul web. Speriamo che lo stesso gruppo, almeno con i suoi rappresentanti, si faccia sentire anche fisicamente partecipando già da oggi al Consiglio comunale, facendo sentire la propria voce, il fiato sul collo a quanti dovrebbero rappresentare e risolvere i problemi della Città.

 Non basta fare i “leoni da tastiera“, è facile e comodo, serve un impegno concreto… Spesso le poltroncine rosse riservate ai cittadini sono rimaste vuote durante le sedute di Consiglio comunali degli ultimi anni (vedi foto di copertina). Nel frattempo si comincia a registrare qualche iniziativa da parte di alcuni rappresentanti istituzionali. Il consigliere comunale Giorgio Randazzo (in foto n.2), capogruppo di #mazaralibera ha inviato al presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, un ordine del giorno chiedendo in maniera urgente al Consiglio comunale di discutere in aula il problema idrico che attanaglia la Città al fine di studiare le giuste soluzioni ed adottare i dovuti atti amministrativi affinchè si possa arrivare alla risoluzione di tali reitarati disagi, approfondendo atti e procedure al fine anche di riscontrare eventuali responsabilità.

Randazzo, elencando nella sua nota tutte le note diramate nel 2018 dall’Amministrazione Cristaldi attraverso le quali si informava la cittadinanza dei guasti, meccanici ed elettrici, nei vari punti della condotta idrica cittadina, ha chiesto altresì di valutare l'ipotesi di avvalersi dell'istituzione di una commissione d'inchiesta sul tema come previsto  dal Regolamento sui lavori del Consiglio comunale. Questa la premessa di Randazzo nelle sue richieste: “considerato che come se evince dalle note riportate risultano frequenti guasti e rotture alle condotte, elettropompe, cabine elettriche e ad vari elementi dei pozzi cittadini; considerato che questi interventi straordinari di manutenzione e riparazione, riccorrendo alle procedure amministrative d'urgenza e all'utilizzo di autobotti pubbliche e private per l'approvvigionamento domestico, hanno impegnato ingenti somme di denaro pubblico che mobilitate per interventi "programmati" avrebbero evitato l'aumentare della spesa corrente per il settore idrico cittadino; ritenuto fondamentale, per una Città civile e organizzata con ambizioni "turistiche" , il regolare approvvigionamento idrico per la cittadinanza e gli operatori economici soprattutto nel periodo estivo; dato il mancato completamento dopo nove anni di continuità amministrativa delle procedure di gara per il potenziamtno delle condotta idrica che parte dai pozzi di San Nicola e giunge sino al punto di raccolta di Via Treviso“ Vedremo cosa succederà oggi in Consiglio comunale.

Si spera, spesso non avvenuto (l'elenco è lungo...), che alle parole seguano i fatti. Francesco Mezzapelle

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