Porto canale, missione di Bonanno a Palermo. Inizio dei lavori più vicino? Ottemperate tutte le prescrizioni dettate dall’Arta?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Gennaio 2018 07:31
Porto canale, missione di Bonanno a Palermo. Inizio dei lavori più vicino? Ottemperate tutte le prescrizioni dettate dall’Arta?

Ieri sera dal Comune di Mazara del Vallo è stata diramata una nota attraverso la quale si dava notizia di una “missione a Palermo” dell’Ammini- strazione Cristaldi per chiedere l’avvio dei lavori di escavazione del porto canale.

“Su delega del Sindaco Cristaldi, il vice sindaco e assessore comunale ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno –si legge nella nota- ha incontrato questa mattina il Commissario straordinario per i rischi del dissesto idrogeologico Maurizio Croce, già assessore regionale al Territorio e Ambiente.Nel corso dell’incontro è stata ribadita dal Vice Sindaco Bonanno la urgente necessità che gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico con l’escavazione del porto canale siano realizzati in tempi rapidi, sbloccando gli ostacoli burocratici che hanno impedito l’avvio dei lavori nonostante la gara d’appalto sia già stata espletata".

Infine viene evidenziato lo stato dell’arte della vicenda e si legge: “Dalle notizie assunte alla Regione, la procedura dovrebbe sbloccarsi definitivamente con l’assegnazione della concessione demaniale per l’avvio degli interventi, attesi dall’intera comunità mazarese ed in particolare dagli operatori del settore peschereccio, commerciale, portuale e delle attività connesse”. (in foto di copertina un corteo di protesta avvenuto due anni fa per chiedere la pulziia del porto canale le cui condizioni sono visibili dalla stessa foto). 

Immaginiamo che la missione di Bonanno e l'incontro con il Commissario Croce (fino a qualche mese fa era lui l'assessore regionale al Territorio e Ambiente) sia avvenuta dopo che il che il soggetto attuatore abbia ottemperato alle prescrizioni dell’ultimo parere del dirigente generale dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, dott.ssa Rosaria Barresi, che ha modificato il provvedimento n° 77171, del 24 novembre 2016, che aveva vietato il deposito dei fanghi nella colmata B, consentendo ora di depositare all’interno della stessa, diverse categorie di sedimenti sabbiosi che risiedono nei fondali del porto canale a patto che siano rispettate alcune prescrizioni. Una di questa prevede la realizzazione da parte della recinsione dell’intera colmata che misura circa 120 mila metri quadri.

Altra prescrizione riguarda il periodo destinato all’attivazione degli interventi di mitigazione che non potrà interessare le aree della “laguna per l’intero periodo di nidificazione delie specie ornitiche “che richiedono un regime rigoroso di tutela” e che vengono indicate nell’allegato I della Direttiva 2009/147/CE. I lavori, cioè nel periodo della nidificazione dovrebbero essere sospesi ed infine non potranno essere conclusi prima della completa attuazione degli interventi mitigativi che dovranno essere certificati dal Comune di Mazara del Vallo che avrà, inoltre, il compito di vigilare sul loro andamento relazionando trimestralmente al Dipartimento territorio e ambiente.

Sull'ottemperamento delle prescrizioni non abbiamo notizie, comunque, crediamo che l’inizio dei lavori di questo primo stralcio di escavazione (d’altronde cosa si poteva pretendere con poco meno di un milione e mezzo di euro?) sia vicino. Per il dragaggio e l’intera pulizia del porto canale serviranno almeno 8 milioni di euro e pertanto bisognerà ancora lavorare molto con le istituzioni regionali e nazionali…

Francesco Mezzapelle

17-01-2017 8,00

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