Piera Maggio e Piero Pulizzi: “Denise va ricordata coi fatti e non solo a parole”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Marzo 2014 10:51
Piera Maggio e Piero Pulizzi: “Denise va ricordata coi fatti e non solo a parole”

"Noi abbiamo sempre notato negli anni e che ci ha fatto male, tanto da decidere di fare finta che questo luogo dedicato a Denise, non esistesse". Questo è quanto affermato da Piera Maggio e Piero Pulizzi (entrambi in foto), madre e padre della piccola Denise Pipitone,

a seguito della nostra pubblicazione lo scorso 21 marzo di un articolo relativo alle cattive condizioni del cartello e dell'alberello, presso la centralissima Villa Jolanda, dedicato appunto alla bambina scomparsa l'1 Settembre 2004 davanti alla sua abitazione di via Domenico La Bruna.

L'alberello ed il cartello augurante il buon compleanno a Denise Pipitone fu piantato il 26 ottobre 2006 in occasione del sesto compleanno della piccola, un ricordo voluto dai suoi compagni di scuola. Da mesi si trova in stato di evidente abbandono l'aiuola che dovrebbe ricordare la scomparsa della piccola Denise Pipitone.

Già alcuni anni fa ignoti rubarono una stella in pietra donata e collocata vicino lo stesso alberello di villa Jolanda. Non ci si spiega come mai nessuno dei diversi operai comunali che quotidianamente sono impegnati nella pulizia della stessa villa comunale non abbiano notato le cattive condizioni di quel cartello, ormai arrugginito e dell'alberello (foto 2).

Così Piera Maggio e Piero Pulizzi hanno dichiarato: "volutamente non abbiamo più parlato di questo luogo; credeteci ci ha fatto tanto male vedere la trascuratezza e l'incuria di quel posto, figuratevi che un paio di mesi fa l'albero si stava strozzando con un filo di ferro che un tempo era conficcato nel terreno. Se al ricordo di Denise, per le istituzioni solo l'1 settembre quando scomparsa, ed il 26 ottobre, giorno del suo compleanno, seguissero anche i fatti sarebbe anche meglio e lodevole. Comunque –hanno concluso- Denise non va solo ricordata, va invece tenuta l'attenzione dovuta ad una bambina scomparsa, no morta". Il processo d'appello legato alla vicenda del suo presunto rapimento inizierà il 18 aprile a Palermo.

23-03-2014 11,50

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