In attesa che il sindaco Nicola Cristaldi incontri il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Antonio Ingroia, al fine di trovare una soluzione congiunta al problema di una nuova sede del Liceo Classico "G.G. Adria",
a seguito della decisione dello stesso Commissario Ingroia di non pagare, per motivi di "spending review" l'affitto dei locali di via S.Maria delle Giummare, sul gruppo facebook "Salviamo il Liceo Classico G.G. Adria di Mazara del Vallo" centinaia fra cittadini, studenti, ed ex studenti hanno espresso la loro indignazione sul rischio di chiusura dello storico Liceo Classico mazarese.
La protesta è iniziata con il grido di allarme lanciato alcuni giorni fa dal Consiglio di Istituto, Corpo Docente dell'I.I.S.S. "Liceo G.G. Adria – G.P. Ballatore" di Mazara del Vallo unitamente agli studenti e alle loro famiglie dopo aver appreso la notizia della decisione di Ingroia.
Sono state avanzate anche alcune proposte alternative circa i nuovi locali da destinare al Liceo Classico "G.G. Adria", fermo restando, ovviamente, che sarebbe una grande notizia che lo stesso Liceo ritornasse dopo 15 anni nella sua sede storica, dal 1935, dell'ex Collegio dei Gesuiti (vedi foto 2) dalla quale fu sgomberato per i lavori, nell'ambito del Pit Alcesti con un finanziamento di circa 3.700.000 euro, a cusa dell'inagibilità dell'intero complesso.
Una delle proposte alternative come nuova sede del Liceo potrebbe riguardare i locali del complesso di San Francesco (vedi foto), un tempo monastero e poi carcere mandamentale. D'altronde lo scoro 14 febbraio l'Amministrazione Cristaldi annuncio che il progetto di ristrutturazione dell'ex carcere mandamentale era stato inserito al primo posto nella graduatoria dei finanziamenti stilati dalla Regione siciliana, nell'ambito del PO Fers; si aspettava la ratifica del decreto di finanziamento di un milione e mezzo di euro e l'avvio dell'iter d'appalto.
Nei piani dell'Amministrazione Cristaldi i locali dovrebbero essere destinati alla realizzazione di un "Civic Center", cambiarne però l'utilizzo destinandoli a sede del Liceo Classico potrebbe rivelarsi una scelta di grande valore e moltissimi cittadini ringrazierebbero in primis il sindaco Nicola Cristaldi.
Inoltre da un punto di vista architettonico, la struttura, un eccezionale monumento del patrimonio architettonico in uno dei quartieri del centro storico più antico e caratteristico, con i suoi due piani (ognuno dotato di molte stanze) e di un chiostro e cortile centrale potrebbero rivelarsi adeguati.
Senza dimenticare che la presenza del Liceo potrebbe incentivare la riqualificazione anche sociale di quella zona che quotidianamente vive il dramma rappresentato da scippi, furti e spaccio di sostanze stupefacenti.
Francesco Mezzapelle
27-08-2014 13,15
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