Una passeggiata geologica nella zona Nord-Est dell’isola con la visita al Museo di Vulcanologia, per raggiungere il Lago Specchio di Venere. È stata aperta con questo percorso la VI Edizione della Settimana del Pianeta Terra, che si è svolta per la prima volta a Pantelleria la scorsa settimana, da lunedì 15 a domenica 21 ottobre. La manifestazione è stata organizzata dalla Geologa Giuliana Raffaelli e dall’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria, ed il prezioso supporto del Rotary Club Pantelleria e dell’Azienda Kazzen Srl Oro di Pantelleria.
Ad essere coinvolti sono stati principalmente gli studenti delle scuole dell’isola, che hanno partecipato al concorso fotografico dal titolo “Da grande voglio fare il Vulcanologo”, volto a lanciare un messaggio ambientale che esalterà la bellezza dell’isola, le sue ricchezze e le sue molteplici risorse. “La manifestazione ha rappresentato l’occasione per scoprire l’inestimabile ricchezza del patrimonio geologico, naturalistico, archeologico, storico ed eno-gastronomico del territorio, con il coinvolgimento di professionisti e studenti – ha dichiarato la geologa Giuliana Raffaelli, Organizzatrice Geoeventi a Pantelleria – “Una grande festa in onore di quest’Isola, per valorizzare la sua bellezza e le sue eccellenze, che hanno recentemente ottenuto riconoscimenti ufficiali da parte dell’UNESCO”.
Fra i momenti più importanti, la giornata di sabato, nella splendida cornice del Castello Barbacane, dedicata alla bellezze geo-naturalistiche, archeologiche e storiche di Pantelleria, durante la quale è intervenuto il presidente del Parco Nazionale di Pantelleria, Salvatore Gabriele, che ha parlato del grande lavoro di strutturazione per la fruizione del paesaggio che l’ente Parco sta sviluppando in questa sua prima fase operativa. “Per comprendere il vero senso dell’isola è fondamentale accompagnare, passo dopo passo, i visitatori alla scoperta di questo immenso patrimonio; con questo evento abbiamo sperimentato, anche, la presenza di tecnici esperti quale figure guida, fondamentali nel promuovere quella sensibilità all’ambiente, necessaria per preservare il paesaggio”.
Gabriele ha ricordato che fra gli obiettivi del Parco c’è la volontà di coinvolgere soprattutto le nuove generazioni che devono ereditare l’impegno alla tutela del paesaggio. Fra gli interventi degli esperti, particolare curiosità ha suscitato quello del giovane sommozzatore scientifico Fulvio Fonseca, dedicato al complesso vulcanico di Pantelleria che interessa per il 28% l’isola e il restante 72% i fondali marini. Le ricerche sono ancora in corso e lasciano emergere interrogativi geologici le cui risposte future consentiranno di capire la storia geologica di Pantelleria ed avere una migliore visione del possibile comportamento futuro del complesso vulcanico.
La manifestazione si è conclusa domenica mattina, con la visita guidata all’Acropoli di San Marco, durante la quale sono stati ripercorsi i fasti dell’antica Cossyra, in un crescendo di intrecci tra eventi geologici e gesta umane. In questa occasione sono stati assaporati i prodotti di eccellenza di questo incantevole territorio grazie alla collaborazione ed al contributo dell’azienda Kazzen Srl Oro di Pantelleria. (Comunicato Stampa)