Parco eolico off-shore fra Mazara e Petrosino: interviene la politica mazarese

Redazione Prima Pagina Mazara
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13 Giugno 2013 05:21
Parco eolico off-shore fra Mazara e Petrosino: interviene la politica mazarese

"porteremo la questione del parco eolico all'interno della massima assise comunale per informare i cittadini mazaresi". Lo hanno dichiarato i componenti della III Commissione consiliare "Lavori Pubblici ed Urbanistica" (composta da Michele Reina, Giacomo Mauro,

Salvador Calafato, Vito Foderà, Giovanni Iacono Fullone, Salvatore Giammarinaro ed Alessandro Norrito) al termine dell'incontro (vedi foto) con il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, per discutere del parco eolico off-shore che dovrebbe sorgere nelle acque antistanti Mazara del Vallo e Petrosino.

Il sindaco Giacalone ha illustrato ai consiglieri mazaresi progetto delle società Tozzi Renewable Energy, Tre spa e Bbc Power e che prevede un impianto eolico a circa due miglia dalla costa di 48 pale eoliche ognuna alta 150 metri a partire dal livello del mare; in merito al progetto, per il quale l'amministrazione petrosilena, così come altri enti di competenza, si è espressa contraria, si era tenuta una settimana fa la prima conferenza di servizio (la prossima è fissata per il 16 luglio) presso la capitaneria di porto di Mazara al fine di acquisire i nulla osta necessari per il rilascio della concessione demaniale da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

"Abbiamo visionato il progetto –ha spiegato Reina, presidente della Commissione mazarese- ed in esso abbiamo riscontrato alcune cose non vere. Innanzitutto non è vero che la zona interessata è ritenuta di scarso interesse naturalistico, vi sono delle oasi terrestri ed un ecosistema marino protetto. Inoltre –ha aggiunto- non è vero che l'area risulti non frequentata da pescatori, probabilmente sono stati sentiti rappresentanti della pesca mediterranea che si spingono oltre le 12 miglia; l'area del progetto è molto frequentata dai piccoli pescatori di Petrosino e Mazara che pescano nelle zone antistanti la costa, senza parlare della pesca sportiva che anche io pratico in quella zona". Continuando Reina: "perché ci chiediamo, come fatto dall'amministrazione di Petrosino, anche la nostra amministrazione non ha informato la cittadinanza mazarese del progetto chiedendone un parere".

Giacomo Mauro ha sottolineato: "non siamo contro le energie alternative ma crediamo che l'impianto vada spostato addirittura oltre le 5 miglia proposte dal sindaco Cristaldi. Inoltre –ha affermato- vogliamo capire, visto che nel progetto presentato non è citato, quali ritorni in termini economici e sociali vi siano per i cittadini mazaresi, mi riferisco ad eventuali costi ribassati per usufruire dell'energia prodotta o circa possibilità occupazionali, il rischio è che si riproponga quanto avvenuto circa trent'anni fa con l'impianto di metanodotto della Snam a Tonnarella-Capo Feto".

Sulla questione è intervenuto anche "Il circolo mazarese di Sinistra Ecologia e Libertà che si è dichiarato contrario alla realizzazione del parco eolico off-shore nel mare antistante il tratto di costa tra Capo Feto e Biscione ed è solidale con l'amministrazione e i cittadini di Petrosino"- A dichiararlo, attraverso una nota, è stata Catia Catania, coordinatrice cittadina di Sel. "Nonostante Sel –si legge- ritenga che solo dall'utilizzo delle energie rinnovabili possa dipendere la salvaguardia e la difesa del pianeta –ha aggiunto Catania- non si può danneggiare un ecosistema marino, quello dei Margi Spanò, cosi ricco da un punto di vista faunistico e archeologico da essere considerato uno dei più belli del Mediterraneo".

La coordinatrice ha così sottolineato: "nel giro di pochi decenni l'energia eolica sarà soppiantata da nuove forme di energia che renderanno inutili e obsolete queste pale che tuttavia resteranno li, inamovibili. Invitiamo pertanto –ha affermato- l'amministrazione di Mazara ad uscire dalla posizione attendista e possibilista mostrata finora e ad esprimere un deciso rifiuto nei confronti dell'impianto che potrebbe non avere, come già avvenuto in passato, sbocchi occupazionali e di risparmio energetico per i mazaresi.

E' nostro auspicio –ha concluso- inoltre che non solo venga ascoltato il parere della popolazione ma che si avvii una seria discussione sull'opportunità da parte della Regione di continuare a fornire autorizzazioni a questo tipo di impianti che spesso sono stati oggetto in passato di forti speculazioni economiche e pericolose infiltrazioni mafiose".

Alla questione del parco eolico off-shore sarà dedicato il Consiglio Comunale in adunanza aperta convocato dal presidente Pietro Marino e che avrà luogo mercoledì 19 Giugno alle ore 18. In quella occasione saranno affrontati altri due temi caldi: disinfestazione della spiaggia e smaltimento amianto.

 

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