Pantelleria, cambio di comando alla Capitanerai di Porto

Il Tenente di Vascello Giuseppe Claudio Marrone subentra al Capitano di Corvetta Vincenzo De Falco

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Settembre 2025 18:46
Pantelleria, cambio di comando alla Capitanerai di Porto

Pantelleria, cambio di comando alla Capitanerai di Porto

Il Tenente di Vascello Giuseppe Claudio Marrone subentra al Capitano di Corvetta Vincenzo De Falco

Con una cerimonia all’insegna della sobrietà e del rigore, il capo del Circondario Marittimo di Pantelleria, Capitano di Corvetta Vincenzo De Falco, ha passato il comando al Tenente di Vascello Giuseppe Claudio Marrone, originario di Palermo.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, e di tutte le autorità civili e militari dell’isola.

Vincenzo De Falco, in carica da giugno 2023 e destinato ora a Ortona, ha lavorato con dedizione, rigore e umanità per tre estati soccorrendo in mare più di 7000 persone con più di 600 eventi Sarcoordinati. Un lavoro silenzioso, lontano da vetrine e proclami, tenendo sempre ben salda la missione condivisa del Corpo delle Capitanerie, ossia tutelare la vita umana in mare, garantire la sicurezza della navigazione, proteggere l’ambiente e assicurare legalità e vicinanza alla comunità.

Nel suo discorso di congedo De Falco ha toccato diversi punti. Innanzitutto la collaborazione concreta con tutte le Autorità dell’isola, “una cooperazione che non è un optional ma un metodo e una responsabilità condivisa”, che ha permesso di portare a termine numerose azioni di bonifica di aree degradate dell’isola. In questo contesto un riferimento diretto al depuratore comunale recentemente sottoposto a sequestro. “Un segno che le criticità non si risolvono con la vernice fresca, ma affrontandole davvero”.

Collaborazione concreta anche con la polizia giudiziaria che solo pochi giorni fa, insieme alla Squadra Mobile della Questura di Trapani, ha permesso di disarticolare “una compagine criminale di stranieri che da Pantelleria organizzava traffici di esseri umani dalla Tunisia”.

Il Tenente di Vascello Giuseppe Claudio Marrone, nel discorso di insediamento, ha sottolineato come questo nuovo impegno sia un grande onore per lui. Un prestigioso incarico di comando che si impegna ad assolvere al meglio delle sue capacità all’insegna della continuità con l’operato del suo predecessore dal quale raccoglie un’eredità rilevante.

Con un riferimento al romanzo autobiografico “La linea d'ombra”ha ricordato le parole pronunciate da Joseph Conrad a proposito della sua prima esperienza di Comando e che sono risuonate al nuovo comandate come fossero rivolte proprio a lui: “In fondo un posto di Comando è quasi un concetto astratto, e sembrava una sorta di prodigio minore, fino a quando non mi balenò in mente che quel prodigio implicava la concreta esistenza di una nave. Una nave, la mia nave. Il suo richiamo era giunto fino a me come dalle nubi, non avevo mai sospettato della sua esistenza, non sapevo che aspetto avesse, avevo a malapena udito il suo nome, Eppure eravamo indissolubilmente uniti per un tratto del nostro futuro”.

Infine un ringraziamento al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera “per avermi voluto accordare il grande onore di legare un tratto del mio futuro a quest’isola e a questo prestigioso incarico di Comando, che mi impegno davanti a tutti voi ma soprattutto dinanzi al mio equipaggio, ad assolvere al meglio delle mie capacità, all'insegna della continuità con l’operato del mio stimatissimo predecessore, dal quale, come dicevo poc’anzi, raccolgo un’eredità estremamente rilevante e che conto di riuscire a rispettare e portare avanti con tutto me stesso”.

Giuliana Raffaelli

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