Strage ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 16 anni, mentre un’altra figlia di 17 anni è riuscita salvarsi. L’uomo si è poi costituito alle forze dell’ordine. L’autore del delitto si chiama Giovanni Barreca e lavora come muratore. Le vittime sono Antonella Salamone, e i figli Emanuel e Kevin. Il triplice omicidio è avvenuto intorno alle 3 del mattino di domenica 11 febbraio nella casa della famiglia ad Altavilla Milicia, paese di 9mila abitanti a 25 chilometri dal capoluogo siciliano. I Carabinieri del reparto operativo stanno ricostruendo quanto accaduto.
Sul posto ci sono anche i militari del Ris (Reparto investigazioni scientifiche). Sembra che l’assassino, dopo aver ucciso la moglie, ne abbia bruciato il cadavere e abbia sepolto alcune parti del suo corpo in un terreno vicino. Uno dei figli, invece, sarebbe stato strangolato con una catena. L’unica figlia superstite avrebbe riferito agli inquirenti di essere stata svegliata nel cuore della notte dalle grida del padre, che farneticava su presenze demoniache nell’abitazione. Dopo il delitto, l’uomo ha chiamato Carabinieri e si è fatto trovare a Casteldaccia, a pochi chilometri dal luogo della strage, dove è stato arrestato.
Su quanto accaduto è intervenuta attraverso una nota l'avv. Alessandra Fazio, coordinatrice provinciale delle donne dell'UDC trapanese la quale, appresa la terribile notizia, ha espresso "profondo cordoglio ai familiari e alla figlia riuscita salvarsi da questa terribile e atroce violenza. Mi impegnerò a portare avanti battaglie dirette volte a tutelare le donne e tutte le vittime di questa efferata violenza che continua a dilagare nella nostra società".
