Orazio di mauro racconta la vita di chi è affetto da malattie neurodegenerative. S’inaugura «la speranza non deve essere mai abbandonata»

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Gennaio 2014 11:04
Orazio di mauro racconta la vita di chi è affetto da malattie neurodegenerative. S’inaugura «la speranza non deve essere mai abbandonata»

C'è la storia di Pietra, 61 anni, da otto malata di Sla e la sua vita, giorno e notte, è ancorata a un letto. Poi c'è Francesco, anche lui affetto di Sla che, prima di perdere la voce, disse: «Non ci costringete a vivere, ma fateci vivere con dignità». Francesco non c'è più dal 2011.

Ma c'è anche la testimonianza di Valentina Floresta, mamma di Sofia, una bimba che non riesce più a sentire. È un racconto per immagini che affronta d'impatto la delicata tematica delle malattie neurodegenerative, degli stati vegetativi e della disabilità attraverso la storia di chi le vive e dei familiari che li assistono, quello che il catanese Orazio Di Mauro racconta nella mostra «La speranza non deve essere mai abbandonata» che s'inaugurerà domenica 26 gennaio, alle ore 17,30, presso la sala ottagonale (ingresso da via San Giuseppe) della Cattedrale Ss.

Salvatore a Mazara del Vallo, alla presenza del Vescovo e del fotografo Orazio Di Mauro. Ad organizzarla è la Diocesi di Mazara del Vallo, il Cemsi, Centro mediterraneo di studi interculturali e l'associazione "Humanity Onlus", in occasione della 32ª Giornata nazionale per la vita che si celebra il 2 febbraio prossimo. Il reportage è stato realizzato in più di tre anni in varie città d'Italia e «nasce dall'esigenza di condividere e raccontare una forte esperienza umana maturata attraverso il rapporto quotidiano con le famiglie dei disabili» spiega Di Mauro.

Il progetto, attraverso la sensibilità e l'estremo realismo delle 40 immagini che saranno esposte, si propone di far conoscere da vicino una realtà difficilmente comprensibile per chi non la vive in prima persona. «Si propone, pertanto, di essere un importante evento culturale volto alla sensibilizzazione della società e della opinione pubblica attraverso un racconto fotografico di particolare impatto emotivo» spiega ancora Di Mauro. A conoscere il giovane fotografo e il suo impegno nel sociale è stato personalmente il Vescovo.

«Le opere fotografiche realizzate da Orazio Di Mauro mostrano una umanità sconosciuta ai più, fatta di momenti di dolore, sconforto, difficoltà, ma anche di tenerezza, profondo amore e viva speranza, dice il Vescovo monsignor Domenico Mogavero. Le immagini stimolano la solidarietà e fanno comprendere la necessità di instaurare con i soggetti affetti da gravi malattie relazioni che li aiutino ad integrarsi e a sentirsi integrati. La mostra vuole pertanto sensibilizzare il pubblico a non sottovalutare aspetti importanti nella vita di un disabile che possano rendere più difficile la sua vita di relazioni».

I PREMI E L'AUTORE – La mostra «La speranza non deve essere mai abbandonata» ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. È stata selezionata al 4° concorso internazionale sui diritti umani "Human Rights", nel 2013 si è classificata col primo posto al "Ragusa Foto Festival", nell'ottobre dello scorso anno ha vinto il primo premio alla letture portfolio del "Med Photo Fest". Orazio Di Mauro ha 29 anni e coltiva la passione per la fotografia da quando ne aveva 13.

ORARI D'APERTURA – La mostra rimarrà aperta tutti i giorni sino a domenica 9 febbraio. Dal lunedì al giovedì, dalle ore 18 alle 20. Il venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alla mezzanotte. Ingresso libero.

 

(Comunicato  Stampa)

25/01/2013 12:00

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