Operazione antidroga: la Polizia arresta “Sandokan”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Luglio 2013 11:42
Operazione antidroga: la Polizia arresta “Sandokan”

È terminata con l'arresto in flagranza di reato di due importanti fornitori di droga l'operazione condotta dalla Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. diretto dal dott. Carlo Nicotri. Durante uno straordinario servizio mirato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti condotto da operatori della Squadra Pegaso, attività che hanno impegnato gli agenti su tutto il territorio

mazarese, nella notte del 18.07.2013 sono stati arrestati due soggetti, pluri-pregiudicati, mazaresi, tali Mannone Maurizio (classe 66) e Mannone Antonino detto "Sandokan" (classe 50) per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed anche, per il solo Mannone Maurizio, coltivazione di sostanze stupefacenti.

Stavano viaggiando in auto indisturbati per Mazara del Vallo con il loro "prezioso carico" quando gli agenti del Commissariato hanno deciso di bloccare i corrieri: insospettiti dall'alta velocità della vettura a bordo della quale viaggiavano gli odierni arrestati e dal fatto che si spostavano in modo circospetto ed a luci spente, gli uomini della Pegaso, coordinati direttamente dal dirigente del Commissariato, hanno provveduto dapprima ad intercettare la vettura che, ad alta velocità si stava addentrando nel dedalo di vie del centro di Mazara del Vallo ed in seguito hanno proceduto al controllo. In modo fulmineo, senza dare alcuna possibilità di porre in essere azioni di disturbo o di contrasto, l'automobile è stata immediatamente bloccata all'altezza della centrale Via Salemi ed i soggetti a bordo fatti scendere e perquisiti.

È stato così colpito, duramente, un importante canale di rifornimento di hashish e marijuana per tutta Mazara del Vallo e per i comuni più vicini: il carico intercettato, difatti, era costituito da due chilogrammi di hashish, conservato in panetti sigillati con del nastro adesivo. I fermati venivano così accompagnati presso gli Uffici del Commissariato di P.S. per l'espletamento delle formalità di rito, per procedere, nelle immediatezze, a perquisizione anche nei confronti dei rispettivi domicili.

Ed è proprio durante questa attività che è stato scoperto un vero e proprio laboratorio, una vera e propria serra costruita all'interno dell'abitazione del Mannone Maurizio al fine di coltivare piante di cannabis indica. Gli operatori intervenuti, difatti, hanno potuto constatare che all'interno del bagno era stato installato un modernissimo sistema per la coltivazione della cannabis, dotato di un sistema di irrigazione, di controllo dell'umidità con termostati e ventilatori, corredato da tre lampade al fine di favorire la crescita delle piante.Ed è così che, oltre agli strumenti sopra riportati, ad un bilancino di precisione, a numerosi coltelli ancora intrisi di sostanza stupefacente appena tagliata, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo hanno sequestrato anche quindici (15) piante di Cannabis Indica dell'altezza di un metro e cinquanta circa.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, espletate presso il Commissariato, su disposizione della locale A.G. sono stati posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Il Gip presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l'arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi. Continua così incessante la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti fortemente voluta dal Questore di trapani dott. Carmine Esposito(Comunicato Stampa)

20-07-2013

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