Nuovo record personale per Dario Ferrante alla Maratona di Boston

Il runner pantesco è arrivata secondo tra gli italiani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Aprile 2025 15:44
Nuovo record personale per Dario Ferrante alla Maratona di Boston

LNuova maratona, nuovo successo. Non poteva che essere così per Dario Ferrante, runner pantesco. Perché ormai è a questo che ci ha abituati. Ogni competizione è un passo in avanti nella sua carriera. Un nuovo record personale.

Ma andiamo per ordine. Dario ha partecipato ieri alla Maratona di Boston. Non una maratona normale, ma una di quelle maratone che restano nel cuore perché è tra più impegnative e importanti al mondo. La prima a essere stata istituita. Nata nel 1897 è infatti tra le più antiche al mondo, giunta quest’anno alla sua 129esima edizione. Si svolge ogni anno nel terzo lunedì del mese di aprile che coincide con una festa molto sentita dal popolo americano ovvero il Patriots’ Day, giorno in cui si ricorda l’inizio della guerra di indipendenza (19 aprile del 1775) con l’attacco delle truppe britanniche a Lexington e a Concord, vicino a Boston.

Come dicevo è una delle maratone più prestigiose al mondo. È infatti parte del club esclusivo delle “6 World Marathon Major” insieme a Tokyo, Londra, Berlino, Chicago e New York. Ma è anche una delle più difficili. Un percorso molto duro. Probabilmente, tra le major, è la più difficile. Un dislivello positivo di 300 metri. Tra il 26esimo e il 36esimo ci sono 4 salite particolarmente toste. Pensate che l’ultima (al 32esimo chilometro) si chiama “heartbreak hill”, letteralmente “collina spezza cuore”. Il punto più alto del percorso che arriva proprio quando i runner iniziano a fare i conti con la fatica metabolica, quel momento che spesso segna il confine tra la tenuta e il crollo. Dopo questo punto, il percorso scende verso la città, rendendo quell’ultima micidiale salita una sorta di spartiacque tra chi riesceancora a lottare e chi invece ha già dato tutto e molla.

Ora si capisce bene come mai la maratona di Boston è tra le più dure e importanti al mondo. E possiamo comprendere come mai correrla procura emozioni davvero forti, indimenticabili, come ci racconta Dario: “È stata la mia prima major e parteciparvi è stata una emozione indescrivibile. È stato tutto bellissimo. A partire dal tifo che fa impazzire, con tifosi in ogni angolo di strada. Un’organizzazione perfetta dalla maratona stessa, il pre e il post gara. Davvero tutto stupendo e organizzato nel migliore dei modi. Questo mi ha consentito di divertirmi tantissimo durante la corsa e di fare una gara stupenda per me dove sono riuscito a superare il mio record personale in maratona che precedentemente era di 2 ore e 35 minuti e oggi è di 2 ore e 30 minuti”.

42 km e 195 metri corsi in 2 ore, 30 minuti e 26 secondi. 199esimo su 16 mila uomini. Secondo italiano assoluto con solo 1 minuto in più rispetto al primo arrivato. 220esimo su 28mila partecipanti. “Essere stato il secondo italiano ad arrivare fino in fondo mi ha dato molto orgoglio e ha portato in alto il nome dell’isola di Pantelleria” ci dice Dario. “Ci tengo a ringraziare il Comune di Pantelleria che con il Patrocinio mi ha aiutato a essere qui a Boston per partecipare a questa prestigiosa maratona”.

“Un’esperienza fotonica” come dice Dario che fornisce al nostro atleta tutta l’energia necessaria per il suo prossimo obiettivo che è nuovamente Passiatore con i suoi 100 km da Firenze a Faenza.

In bocca al lupo Dario. Facci sognare un’altra volta!

Giuliana Raffaelli

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