Nuove apparecchiature ma con tecnologia obsoleta nei laboratori analisi degli ospedali trapanesi. Macaddino (Uil Fpl) chiede un’immediata verifica all’Asp

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Luglio 2015 14:08
Nuove apparecchiature ma con tecnologia obsoleta nei laboratori analisi degli ospedali trapanesi. Macaddino (Uil Fpl) chiede un’immediata verifica all’Asp

“Le nuove apparecchiature per i laboratori di analisi cliniche collocate nei presidi ospedalieri della provincia sarebbero in realtà strumenti tecnici datati, in alcuni casi anche di vent’anni”. Ad evidenziarlo è stato Giorgio Macaddino, segretario generale della Uil Fpl di Trapani, che chiede, pertanto, alla direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani un’immediata verifica.

“La Uil Fpl –ha affermato Macaddino - chiede un immediato riscontro circa alcune, che ci auguriamo infondate, notizie che riguarderebbero diversi laboratori di analisi cliniche allocati presso i presidi ospedalieri del nostro territorio, che hanno assunto con regolari gare d’appalto, provveduto all’acquisto di macchinari tecnologici per effettuare attività diagnostiche. Sembrerebbe in base alle sfuocate notizie in nostro possesso che i nuovi acquisti non sarebbero sufficientemente adeguati agli standard di innovazione che la tecnologia oggi mette a disposizione. Probabilmente avrebbero perfino un gap, rispetto ai tempi odierni, di almeno venti anni di arretratezza”.

Il segretario generale della Uil Fpl invita, dunque, la direzione strategica Asp a verificare tempestivamente se “quanto narrato –ha aggiunto Macaddino (in foto n.2)- possa trovare un fondamento che di fatto procurerebbe uno spreco di un’opportunità di innovazione che permetterebbe una sicurezza per i utenti cittadini”.

Infine Giorgio Macaddino invita altresì la direzione strategica a “vigilare predisponendo adeguate misure circa la dotazione della diagnostica che sarà acquistata per il nuovo ospedale Abele Ajello in ristrutturazione (in foto n.3 una foto scattata quest'oggi), alla luce della particolarità che lo stesso svolgerà per la divisione di radioterapia. L’occasione è giusta per auspicare che per il mese di febbraio 2016 si possa arrivare alla consegna ai cittadini il tanto atteso presidio ospedaliero, che ha visto impegnati qualche centinaio di maestranze anche locali nella opera di ristrutturazione, rispettando le norme di sicurezza e conformità degli istituti previdenziali, che oggi nelle opere pubbliche sono una rarità. Ma questa è un’altra storia”.

Le nuove apparecchiature (dalla tecnologia obsoleta) citate da Giorgio Macaddino sarebbero in dotazione da circa 15 giorni ai laboratori di analisi di alcuni ospedali trapanesi: a Marsala, a Castelvetrano, a Pantelleria, ed a Mazara nell’Area di Emergenza- Urgenza di via Livorno struttura che sostituisce l’Ospedale “Ajello” soggetto da quasi due anni a lavori di ammodernamento. Ci siamo lì recati ed, ovviamente, nessuno del personale medico ed infermieristico (4 medici e 4 tecnici che si alternano nelle 24 ore garantendo più un centinaio di prelievi giornalieri), ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

Nel laboratorio di analisi dell’area di emergenza mazarese (vedi foto n.1) sarebbero 6 le “nuove apparecchiature” sul quale il personale dell’unità mazarese opera da alcuni giorni. Forse serviva un periodo di formazione per gli stessi operatori considerando le conoscenze già acquisite con le attrezzature sostituite e l’adattamento a vecchie modalità di lavoro? Saranno garantite le già difficoltose prestazioni offerte?

Francesco Mezzapelle

21-07-2015 16,00

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