“Non sussiste il fatto”. Assolto l’ispettore di Polizia Giuseppe Rifiorito accusato di abuso d’ufficio dal Pres della Lega Navale Mazara, Giovanni Rocca.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Aprile 2017 15:30
“Non sussiste il fatto”. Assolto l’ispettore di Polizia Giuseppe Rifiorito accusato di abuso d’ufficio dal Pres della Lega Navale Mazara, Giovanni Rocca.

Assolto in quanto il fatto non sussiste. L’ispettore di Polizia Giuseppe avrebbe agito nel pieno esercizio delle sue funzioni così come stabilito dalla legge. E’ questa la formula della sentenza emessa nella tarda mattinata dal presidente della Sezione Penale del Tribunale di Marsala dott. Sergio Gulotta nel processo che vedeva imputato, con l’accusa di abuso d’ufficio, un ispettore di polizia del Commissariato di Mazara: Giuseppe Rifiorito. I fatti contestati a Rifiorito sono relativi al periodo agosto-settembre 2014.

Secondo l’accusa, avrebbe vessato, con controlli e una multa, la Lega Navale di Mazara, il cui presidente, Giovanni Rocca, poi lo denunciò. Rifiorito –secondo l’accusa- per ripicca contro il presidente Rocca che gli aveva contestato l’ormeggio della sua imbarcazione presso l’area in concessione alla Lega Navale di Mazara, avrebbe fatto eseguire ai suoi colleghi controlli alla Lega Navale, sfociati in una multa (di circa 250 euro) per mancanza di un’autorizzazione amministrativa per una serata con musica svoltasi presso l’area della stessa Lega Navale di Mazara in collaborazione con una associazione di spettacoli a pagamento.

Scattò così l’indagine, affidata dall'allora procuratore Alberto Di Pisa alla sezione di Pg della Guardia di Finanza, poi sfociata nel processo. Nel corso del processo sono stati sentiti anche dei testi delle due parti. Due testi di parte civile, Stefano Pisciotta e Angelo Ditta, avevano dichiarato di aver assistito a delle discussioni tra i due protagonisti della vicenda, appunto Rocca e Rifiorito.

Una testimonianza in favore di Rifiorito era stata resa dall’ispettore di polizia Salvatore Pipitone, che seppur teste citato dall’accusa aveva affermato che nell’operato del collega non aveva intravisto irregolarità. La multa a Rocca fu fatta perché per quella serata di intrattenimento, spiegò Pipitone, non fu chiesta l’autorizzazione alla Questura, ma vi era stata una semplice comunicazione al Commissariato di Mazara. “Secondo me – disse Pipitone – per questo genere di serate era necessaria la licenza del questore”.

A Rifiorito si contestava, inoltre, di aver fatto intervenire una volante di P.S. alla Lega Navale in un periodo in cui lui stesso non era in servizio (in quei giorni era in ferie). Anche in questo caso, l’ispettore Pipitone difese il collega dicendo che i regolamenti della polizia prevedono che anche quando non si è in servizio, se si tratta del proprio ambito di competenza (e Rifiorito si occupava di pubblici spettacoli), è possibile e lecito intervenire.

Successivamente, nell’udienza dello scorso 5 aprile, il Pubblico Ministero Anna Cecilia Sessa aveva chiesto la condanna dell’Ispettore per abuso d’ufficio con una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.

Oggi invece la piena assoluzione per Rifiorito perché “il fatto non sussiste” così come aveva invocato l’avv. Gianni Caracci, difensore di Rifiorito, nella sua arringa conclusiva: “Non c’è stato alcun abuso d’ufficio, anche perchè ne mancherebbero i presupposti, sia del danno ingiusto, che della condotta ingiusta, entrambi elementi configuranti l’abuso d’ufficio. A livello soggettivo, inoltre, manca il cosiddetto dolo intenzionale, in quanto non c’era nessuna volontà da parte di Rifiorito di danneggiare la Lega Navale.

Sulla questione, invece, di aver dato disposizione mentre era in ferie, sulla base del regolamento delle forze di polizia, queste sono in servizio permanente. Quindi, anche fuori dal normale orario di servizio o in ferie, hanno l’obbligo di intervenire quando vengono a conoscenza del fatto che sono stati commessi degli illeciti, penali o amministrativi”. In precedenza l'avv. aveva dichiarato “Noi riteniamo che si tratta di infrazioni contestate perché sussistevano davvero.

Il ricorso contro la multa è stato, infatti, respinto”.

(in foto l'ingresso con cancello automatico della sezione mazarese della Lega Navale)

Francesco Mezzapelle

19-04-2017 17,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza