"Nelle provincie di Palermo ed Agrigento da qualche giorno è partito il servizio degli assistenti alla comunicazione in Lis (Lingua italiana dei segni ) per studenti sordi, in provincia di Trapani il servizio
sembra invece che sia stato dimenticato". A dichiararlo è stato il docente Massimiliano Bucca promotore e coordinatore di un centinaio assistenti, docenti e genitori dei circa cento alunni, sordi e udenti, della provincia. Mercoledì mattina si è svolta un'assemblea presso la scuola "Grassa" di Mazara per affrontare la questione insieme al sindacato Uil e con l'interessamento il Provveditorato agli studi e della Presidenza dell'Ente nazionale sordi (Ens).
Risultati della riunione. "Nel corso della riunione –ha spiegato Bucca (in foto)- si è stabilito di: monitorare che la Provincia di Trapani eroghi il servizio, ahimè da fine ottobre alle vacanze di Natale; costituire un tavolo tecnico di tutti gli addetti ai lavori (Ens, sindacati, assistenti e docenti) per formulare una proposta unitaria (Bando per 3 anni? etc) poichè da gennaio il problema si ripropone con la chiusura delle Provincie di fine Dicembre (da valutare ipotesi di una proposta regionale qualora il servizio passasse alla Regione Siciliana); costituire un comitato genitori degli alunni sordi e/o con problemi gravi di linguaggio; creare un coordinamento delle scuole per azione di richiesta (a giugno) e altro con modalità tempi e azioni congiunte; monitorare che il Provveditore invii subito una nota sul servizio di Assistenza alla comunicazione alla Provincia di Trapani, come ha garantito ieri in riunione (seppur non presente).
Questo è quanto fatto e quanto ci siamo ripromessi nel breve futuro".
Il Sindacato. "E' necessario trovare una soluzione definitiva –hanno affermato a fine riunione il segretario generale della Uil Scuola di Trapani Eugenio Tumbarello e il segretario generale della Uiltucs di Trapani Mario D'Angelo- dopo che lo scorso pomeriggio hanno incontrato gli assistenti Lis, i docenti di sostegno e i genitori degli studenti sordi. Ogni anno la Provincia bandisce un concorso per l'assunzione di tali figure professionali nelle scuole.
Quest'anno il bando non è ancora stato pubblicato. La presenza di tali operatori, infatti, è fondamentale nelle aule con bambini e ragazzi sordi poiché consente agli alunni non solo di seguire al meglio le lezioni, ma anche di poter comunicare più agevolmente con insegnanti e compagni e sentirsi, pertanto, integrati nell'ambiente scolastico. I genitori hanno anche intenzione di costituire un comitato permanente per porre l'attenzione sulle necessità e sul rispetto dei diritti dei sordi". Una prima soluzione è già stata trovata, ma si tratta solo di un intervento tampone poiché la Provincia ha poco meno di 200 mila euro per affidare il servizio.
Il bando, secondo quanto comunicato dal dirigente provinciale avv. Diego Maggio, sarà pubblicato entro la fine di ottobre. Infine è stato richiesto un incontro con la V Commissione "Cultura, formazione, lavoro" dell'Ars per trovare insieme una soluzione definitiva valevole dopo il 31 dicembre quando cessata l'attività della Provincia. "La Uil – concludono Tumbarello e D'Angelo – ha messo a disposizione delle famiglie anche gli operatori del proprio ufficio legale per sollecitare attraverso l'invio di apposite diffide la soluzione della questione".
03-10-2013 19,30
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