"Il sindaco Nicola Cristaldi dice che è contento del nostro servizio, lo sa che siamo disperati e che passeremo un Natale triste? Eppure continuiamo a lavorare anche se siamo senza soldi". Lo ha affermato l'operatore
ecologico Vito Giacalone, 57enne mazarese, impegnato quotidianamente nello spazzamento a mano del centro storico: "siamo circa 300 i dipendenti della Belice Ambiente che viviamo una situazione drammatica in quanto non abbiamo riscosso lo stipendio dei mesi di luglio, agosto e settembre, cioè gli ultimi tre mesi prima dell'arrivo del commissario regionale che ha pagato il mese di ottobre e novembre. Ma questi soldi, purtroppo, sono serviti a pagare gli arretrati per i soldi mancanti dei tre mesi precedenti".
Giacalone (vedi foto) è molto arrabbiato: "ho sentito dire –ha detto- che pagheranno in anticipo il mese di dicembre e sole tre mensilità di tredicesima, circa 250 euro, beh mi dite come riuscirò a trascorrere il Natale e le feste di fine anno con la mia famiglia? Altro che doni natalizi, non si può fare più la spesa e come me vivranno la stesa situazione tutti i miei colleghi. Vista la situazione che non si sblocca, una volta trascorse le feste, inoltre, faremo il digiuno a gennaio? Mi alzo la mattina presto e faccio il mio dovere, nonostante tutto, anche per tenere pulita la mia città".
Giacalone con molta amarezza ha anche raccontato il rischio di perdere il lavoro: "sono stato assunto due anni fa. Ho vinto la causa per passare a tempo indeterminato. La Belice Ambiente si è però opposta a questa sentenza ed alcuni miei colleghi hanno perso la causa successiva, quindi anche io rischio di essere licenziato. Sono un invalido, se perdo il lavoro e stavolta tornerò si in strada ma a chiedere l'elemosina. Eppure qualche mese fa ricevemmo, io ed un altro collega, i complimenti del sindaco Cristaldi per la pulizia del centro storico a seguito della segnalazione di alcuni turisti"
18-12-2013 9,30
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