VIDEO Grande partecipazione al corteo cittadino intitolato “L’inizio della fine” organizzato dal comitato di protesta che aderisce allo
sciopero nazionale. 3000 circa i manifestanti: studenti, lavoratori, e tantissimi commercianti che chiuso le loro attività pur di essere presenti, ma anche pensionati e famiglie con bambini. “A votare non ci andiamo, siamo stanchi di essere vessati dalle tasse senza ricevere servizi e lavoro”. Cosi hanno dichiarato moltissimi manifestanti che si sono detti pronti a depositare in Comune, tutti congiuntamente, le bollette delle tasse comunali e statali e ciò in segno di protesta contro il carovita.
A “benedire” il corteo prima della sua partenza da piazza della Repubblica è stato il vescovo della Diocesi, Domenico Mogavero, il quale ha voluto ricordare i recenti casi di suicidio di due cittadini mazaresi ed auspicato una manifestazione pacifica. Dopo il minuto di raccoglimento, il corteo ha iniziato il suo cammino in maniera ordinata e composta, ingrandendosi durante il suo percorso tra le principali vie cittadine. In piazza Matteotti, alla fine del corteo, Gaspare Accardo, uno degli organizzatori, ha sottolineato: “oggi Mazara c’è.
La città sembra svegliarsi dal torpore ed è scesa in piazza per manifestare pacificamente ma in maniera decisa contro il caro vita. Vogliamo che la politica ad ogni livello abbandoni questa gestione amministrativa fatta di sprechi e che al tempo stesso vessa il popolo con tasse che stanno buttando le famiglie sul lastrico”. Alla fine del corteo in circa 250, fra studenti, e disoccupati si sono recati presso l’atrio di palazzo dei Carmelitani per chiedere un incontro con sindaco Nicola Cristaldi.
L’incontro è avvenuto, erano passate le 14, in piazza Mokarta. I manifestanti hanno spiegato la loro protesta ed hanno chiesto al primo cittadino di tagliare alcune spese della sua Ammnistrazione considerate superflue dai manifestanti: parte dello staff, auto blu etc. Ad un certo punto gli animi si sono scaldati da entrambi le parti ed il sindaco, contestato, è stato costretto ad abbandonare la piazza scortato dalle forze dell’ordine (vedi video).
Francesco Mezzapelle
13/12/2013
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