Mazara, strappo fra Randazzo ed Ingargiola? Una mossa del sindaco Cristaldi contro lo scomodo gruppo “Scelta Libera”?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Aprile 2017 08:44
Mazara, strappo fra Randazzo ed Ingargiola? Una mossa del sindaco Cristaldi contro lo scomodo gruppo “Scelta Libera”?

Sarà certamente compiaciuto, e certamente riderà sotto i suoi baffi, il sindaco Nicola Cristaldi per le ultime vicende politiche all’interno del Consiglio comunale ed in particolare per lo scioglimento del gruppo consiliare “Scelta Libera” fondato dal giovane consigliere Giorgio Randazzo eletto nella coalizione che ha portato alla sua riconferma alla carica di primo cittadino nel 2014. Nelle scorse ore si è consumata infatti la rottura, ufficializzata nella seduta del Consiglio comunale, fra lo stesso Randazzo e Pietro Ingargiola.

Pietro Ingargiola, anch’egli era confluito, dopo l’abbandono del gruppo “Fratelli d’Italia” nel novembre 2015, in “Scelta Libera” insieme Randazzo e Giuseppe Di Gregorio. La delusione dei tre consiglieri (più Nicola Norrito dichiaratosi indipendente) si è manifestata dopo la presentazione da parte del maxi gruppo “Fratelli d’Italia” che sostiene Cristaldi la delibera per l’esternalizzazione dei tributi. Fino ad oggi il gruppo “Scelta Libera” ha così fatto dura opposizione in Consiglio comunale, più di tanti altri consiglieri di opposizione. Durissimi gli interventi di Randazzo contro l’Amministrazione ed il suo ex mentore Nicola Cristaldi il quale non ha mai digerito la diaspora dalla coalizione ne tantomeno gli attacchi di “Scelta Libera”.

Abbiamo la seria impressione che nello scontro fra il Giorgio Randazzo e Pietro Ingargiola ci sia lo zampino proprio di Nicola Cristaldi (in foto collage Randazzo ed Ingargiola con al centro Cristaldi). Chissà che Cristaldi, anche in prospettiva delle prossime elezioni regionali alle quali sembrerebbe interessato, non abbia “corteggiato” Pietro Ingargiola auspicandone un suo rientro nel gruppo “Fratelli d’Italia”? E’ forse solo un caso che ieri Ingargiola sedeva in Consiglio fra le due  giovani consiglieri di Fratelli d’Italia Isidonia Giacalone e Viviana Impeduglia?

Quanto avvenuto sarebbe forse una mossa del sindaco Cristaldi per smembrare “Scelta Libera” diventato un gruppo troppo scomodo ed in particolare per indebolire il suo ex figlioccio Randazzo. Forse una mossa per smorzare le velleità politiche del giovane Randazzo pronto a ritagliarsi uno spazio anche in ambito regionale?  Randazzo inoltre non essendo più capogruppo a seguito dello scioglimento di “Scelta Libera” non potrà più partecipare alle riunioni di capogruppo.

Oppure come dichiarato da Ingargiola si tratterebbe di un “abbandono” a causa di divergenze di vedute con lo stesso Randazzo? Staremo a vedere.

Ecco quali però sono state le dichiarazioni sia di Randazzo (che parla, attraverso una nota diramata ieri a mezzogiorno, di “allontanamento” di Ingargiola dal gruppo) e di Ingargiola (che ha parlato invece, nel suo intervento di ieri pomeriggio in Consiglio comunale, di “abbandono” dal gruppo di “Scelta Libera”):

Giorgio Randazzo:  “La Politica è una cosa troppo seria e delicata per permettersi il lusso di giocare come se si fosse seduti dinanzi ad un gioco di società. In questo anno di vita del gruppo consiliare, nato a seguito di forti divergenze con la maggioranza a sostegno del Sindaco e della giunta comunale, ho tentato di far capire con azioni mirate e ampiamente meditate che per gestire la cosa pubblica bisogna avere presenti prima di tutto principi e valori come la libertà, la democrazia, la legalità e soprattutto la lealtà nei confronti di chi ha deciso di affidarci il compito di essere loro portavoce.

In virtù di questi principi cardini, che dovrebbero dettare il cammino di questo gruppo politico, attraverso posizioni “chiare” come le vicende ospedale, imposte e tributi locali, nonché l’idea di fondare un movimento civico terzo fondato sul principio di “libertà” personale ed elettorale (il più grande dono che un uomo dovrebbe difendere senza esitazione alcuna)  immune da partiti e soggetti che da anni mortificano in continuazione il nostro territorio con un azione politica sorda delle istanze della cittadinanza e a volte tesa solo al “compromesso”, non posso che essere conseguenziale non permettendo che componenti del mio gruppo prendano tacitamente distanze e posizioni contraddittorie su temi così nobili che hanno da parte mia solamente l’ambizione di difendere la “dignità” troppe volte calpestata dei miei concittadini.

Per queste modeste ragioni, comunico l’allontanamento del Cons. Ingargiola e come da regolamento il conseguente “temporaneo” scioglimento del gruppo consiliare Scelta Libera, augurando allo stesso i miei migliori auguri affinché attraverso il suo “contributo” ad altri lidi possa ancora una volta dare seguito alle proprie aspettative “politiche e personali”.

Pietro Ingargiola: “Ho appreso dagli organi di stampa di essere stato allontanato dal gruppo consiliare “Scelta Libera”, e oltre a chiedere le eventuali motivazioni sono rimasto stupito in quanto proprio stamattina, convocavo, alla presenza di altri consiglieri comunali, il collega Randazzo comunicandogli le mie intenzioni di abbandono del gruppo “scelta Libera” nella seduta del Consiglio comunale prevista per oggi ore 16. Sono amareggiato per quanto accaduto e ricordo al consigliere Randazzo che eventuali azioni e comunicazioni di natura politica vanno affrontate e discusse nelle opportune sedi. Comunico la mia scelta di abbandonare il gruppo consiliare in quanto questo non è oggi sufficientemente rappresentato nel territorio e non ha una partecipazione attiva nelle scelte programmatiche nella politica del territorio”        

Francesco Mezzapelle

27/4/2017 10:44

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