Mazara, strade poco sicure nei quartieri periferici

Scarsa illuminazione, segnaletica mancante e scarpate malmesse, sono solo alcuni problemi delle strade nelle periferie

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Gennaio 2023 02:18
Mazara, strade poco sicure nei quartieri periferici

Uno dei temi di cui si è sempre discusso anche durante le tante campagne elettorali a cui abbiamo assistito in questi anni è quello delle periferie. Di recente è stato compiuto un piccolo passo da questa Amministrazione, infatti dopo circa dieci anni di buio è stata ripristinata l’illuminazione in via degli Archi, tratto stradale che viene percorso ogni giorno da tantissimi automobilisti, pedoni, ciclisti e centauri, che porta fino al quartiere di Mazara 2. La scarsa illuminazione e le elevate velocità negli anni precedenti hanno provocato diversi incidenti in alcuni casi anche mortali.

Sono ancora tanti però i problemi, buona parte del quartiere è quasi sempre al buio, anche a causa dei ricorrenti furti dei cavi di rame dagli impianti da parte di ignoti. La via Rosario Ballatore ad esempio è una strada che porta ad importanti edifici frequentati fino alle ore serali da tante persone, come il rifugio sanitario, il Palazzetto dello Sport o ancora l’Istituto Tecnico Industriale, l'Istituto Commerciale e il Liceo Artistico. In particolare però c’è una strada dove non si è mai provveduto all’istallazione di nessun impianto di illuminazione e dove anche le più banali misure di sicurezza non sono state adottate nel modo corretto, si trova proprio alla fine della nuova illuminatissima via degli Archi e del quartiere di Mazara due, stiamo parlando della strada che porta fino a Borgata Costiera.

Un tragitto molto tortuoso, dove la presenza di curve non è segnalata, in alcuni punti, da cartelli di pericolo e in nessun punto della carreggiata si trovano invece i classici delineatori di colore bianco e nero. Questa negligenza ha causato incidenti per molti automobilisti che si sono ritrovarti ad essere sbalzati fuori dalla carreggiata poiché in alcuni tratti non vi è nemmeno la presenza di guardrail. Infine vogliamo ricordare il disagio dei residenti del quartiere di Bocca Arena/Quarara che dopo l’ennesima chiusura del Ponte Arena si ritrovano ogni giorno ad attraversare il percorso alternativo, un tratto della Sss115 e poi la SP 66, pieno di rischi quali: la scarsa illuminazione, la strada stretta, incroci pericolosi e la presenza di una scarpata che nonostante gli interventi di messa in sicurezza rimane ancora malsicura.

Caterina Mezzapelle 

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