Mazara, regolamento cimiteriale: il M5S propone modifiche per far risparmiare i cittadini e valorizzare le maestranze locali

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Novembre 2014 08:48
Mazara, regolamento cimiteriale: il M5S propone modifiche per far risparmiare i cittadini e valorizzare le maestranze locali

Nella giornata di ieri, giovedì 20 novembre, il portavoce al Consiglio comunale del Movimento 5 stelle Nicolò La Grutta, ha depositato una proposta di modifica al Regolamento cimiteriale,

su proposta di diversi operatori mazaresi del settore marmifero e fornitori di materiale lapideo che hanno manifestato la volontà di migliorare il Regolamento Cimiteriale vigente al fine di venire incontro alle molteplici lamentele che i cittadini hanno loro rivolto per via del fatto che, a causa del nostro clima e delle caratteristiche precipue del bronzo, le lettere e i vari inserti in bronzo (es. portafoto, vasi, cornici) sulle lapidi allocate anche di recente nel cimitero, in linea con le disposizioni del Regolamento vigente, si sono deteriorate e ossidate.

Il malcontento di molti, nasce anche e soprattutto dal fatto, che gli operatori del settore sono obbligati dallo stesso Regolamento, ad usare solo il bronzo, materiale che comporta una spesa maggiore per le tasche dei cittadini. Pertanto, per non alterare l'armonia dei colori già esistente nella zona del cimitero di nuova costruzione, per i nuovi reparti da ultimare, gli stessi operatori suggeriscono di utilizzare previa modifica del Regolamento per le lapidi di nuova collocazione:

1. marmo denominato "Daino fiocco di neve", di colore simile al Travertino ma di consistenza più compatta;2. vasi e accessori di porcellana color bronzo;3. lettere e immagini scolpite nello stesso marmo.

Dalla dichiarazione fornita da numerosi marmisti mazaresi si evince che i costi, rispetto agli attuali, sarebbero di gran lunga minori (quasi il 30% in meno) e la qualità, di contro, sarebbe maggiore in quanto i materiali suggeriti risultano altrettanto gradevoli e di certo meno soggetti a deterioramento.

"Troppo spesso norme e regolamenti vari vengono "calati dall'alto" non tenendo conto del punto di vista di chi poi concretamente deve rispettare (e subisce) le regole imposte. In questo caso sia gli operatori locali del settore marmifero, sia gli utenti in quest'ultimo periodo hanno riscontrato non poche difficoltà dovute alle disposizioni regolamentari stabilite rispetto all'uso obbligatorio per le lapidi di determinati materiali che sono risultati non soddisfacenti per molteplici ragioni. Gli stessi operatori di settore, così come si evince da una nota allegata alla proposta di deliberazione, hanno cercato e proposto una soluzione che non solo fa risparmiare i cittadini, ma, nello stesso tempo, valorizza il lavoro delle maestranze locali e assicura una lunga e duratura conservazione delle opere realizzate.

Si è realizzato un tipico esempio di cittadinanza attiva che decide collaborando e confrontandosi sulla ricerca delle soluzioni migliori da mettere in campo".

L'augurio è che questo esempio di partecipazione attiva, questa collaborazione fra cittadini venga valorizzata ed apprezzata da tutto il Consiglio comunale. Infatti, l'auspicio è che la proposta venga al più presto calendarizzata e votata favorevolmente da tutti i Consiglieri comunali per venire incontro sia alle esigenze delle maestranze locali, sia dei cittadini tutti.

Ecco il testo della proposta:

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: "Modifica al Regolamento cimiteriale attualmente in vigore (deliberazione di Consiglio comunale n. 132 del 30.11.2009 ss.mm.ii.)"

Deliberazione di iniziativa del Consiglio comunalePREMESSO• Che diversi operatori mazaresi del settore marmifero e fornitori di materiale lapideo hanno manifestato la volontà di migliorare il Regolamento Cimiteriale vigente al fine di venire incontro alle molteplici lamentele che i cittadini hanno loro rivolto per via del fatto che, a causa del nostro clima e delle caratteristiche precipue del bronzo, le lettere e i vari inserti in bronzo (es.

portafoto, vasi, cornici) sulle lapidi allocate anche di recente nel cimitero, in linea con le disposizioni del Regolamento vigente, si sono deteriorate e ossidate;CONSIDERATO• Che per non alterare l'armonia dei colori già esistente nella zona del cimitero di nuova costruzione, per i nuovi reparti da ultimare, gli stessi operatori suggeriscono di modificare il regolamento cimiteriale vigente al fine di rendere possibile per le lapidi di nuova collocazione l'utilizzo di:1.

marmo denominato "Daino fiocco di neve", di colore simile al Travertino ma di consistenza più compatta;2. vasi e accessori di porcellana color bronzo;3. lettere e immagini scolpite nello stesso marmo.CONSIDERATA• La dichiarazione in allegato fornita da numerosi marmisti mazaresi da cui si evince che i costi, rispetto agli attuali, sarebbero di gran lunga minori (quasi il 30% in meno) e la qualità, di contro, sarebbe maggiore in quanto i materiali suggeriti risultano altrettanto gradevoli e di certo meno soggetti a deterioramento;CONSIDERATO• che l'utilizzo del pantografo per le incisioni e i bassorilievi darebbe più lustro alle abilità degli artigiani e, dunque, alle maestranze locali;

RILEVATO• quanto disposto dal Capitolo V dell'art. 24 del Regolamento cimiteriale vigente, che obbliga e costringe unicamente all'utilizzo del bronzo e del marmo travertino;RITENUTO• che è opportuno venire incontro sia alle esigenze dei clienti dei marmisti, che troppo spesso hanno esposto le loro rimostranze a causa del deterioramento e dell'ossidazione dei materiali bronzei utilizzati per le iscrizioni, per i vasi e per le decorazioni delle lapidi;• di voler considerare l'opportunità di offrire ai cittadini la possibilità di usufruire di materiali più versatili ed idonei ad essere artigianalmente lavorati dalle maestranze locali, in maniera da poter rendere l'offerta migliore e con costi persino più accessibili;

Per quanto sopra si proponeLa modifica dell'art. 24 del vigente Regolamento cimiteriale così come segue:

"Articolo 24ESAME E CARATTERISTICHE DELLE EPIGRAFIE LAPIDI DI COPERTURA

Sulle sepolture il Concessionario è tenuto ad iscrivere il nome, il cognome e la data di morte della persona a cui la salma, o i resti mortali, si riferiscono.I nomi dovranno essere scritti nella forma risultante dagli atti di stato civile.Per le nuove concessioni, a decorrere dall'efficacia del presente Regolamento, è fatto obbligo a tutti i concessionari provvedere, a proprie spese, al collocamento delle lapidi di copertura in marmo "Daino fiocco di neve", con apposite epigrafi ed eventualmente anche immagini scolpite sullo stesso con carattere classico e sobrio le cui dimensioni non dovranno superare:

• Cognome e nome caratteri cm 5 di altezza;• Caratteri alfanumerici cm 3 di altezza;• Croci di dimensioni non superiori a cm 4 – 4,5 x cm 12 – 12,5;• Cornice foto ovale o rettangolare cm 11 x cm 15;• Effigi sacre scolpite nel marmo con diametro non superiore a cm 12,5;• Accessori e portafiori in porcellana color bronzo le cui dimensioni dovranno essere non superiori a cm 13 x cm 20 – portacandele cm 8 x cm 20;• L'iscrizione scolpita, in aggiunta alle generalità del deceduto, di frasi commemorative o di cordoglio dovrà essere al massimo di cm 15 x cm 20.

Il Servizio Cimiteriale vigilerà sul contenuto delle epigrafi ed avrà facoltà di emendare, sentiti gli interessati, quelle espressioni suscettibili di offesa alla comune sensibilità; in difetto di accordo, procederà all'emanazione del provvedimento di divieto o, in presenza di iscrizione abusivamente eseguita, all'applicazione della rimozione.

E' fatto obbligo, tra l'altro, a tutte le Agenzie funebri e a tutti gli operatori marmisti del territorio assicurare l'osservanza del presente Regolamento."

(Comunicato)

21/11/14  09,45

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