Mazara, questione stipendi in ritardo. Rientra la protesta degli operatori ecologici

​Scongiurato lo sciopero. Macaddino (Uil Trasporti): “Grazie alla mediazione della Prefettura”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Gennaio 2025 10:55
Mazara, questione stipendi in ritardo. Rientra la protesta degli operatori ecologici

Scongiurato lo sciopero dei lavoratori dell’igiene ambientale del cantiere di Mazara del Vallo in stato di agitazione a causa del mancato pagamento degli stipendi di dicembre 2024. La protesta è rientrata in seguito alla riunione convocata nella giornata di ieri in prefettura, alla presenza del viceprefetto aggiunto Luciano Zanta Platamone e di una folta rappresentanza di lavoratori guidati da Giorgio Macaddino della Uil Trasporti. Presenti, inoltre, il sindaco mazarese Salvatore Quinci, il capo della segreteria particolare del sindaco Irene Vassallo, il presidente della Srr Giuseppe Castiglione e il responsabile delle risorse umane della stessa Nicola Bucca, nonché i rappresentanti delle due società in Ati, gestore dei rifiuti della città di Mazara del Vallo.

Esprimiamo soddisfazione e formuliamo un sentito ringraziamento alla prefettura e in particolare al dottore Zanta – afferma Macaddino –, infatti, grazie a tale mediazione istituzionale il sindaco Quinci ha dichiarato il suo impegno a spiccare mandato immediato alle due società che a loro volta salderanno le retribuzioni del mese di dicembre 2024. Siamo soddisfatti per la chiusura positiva della procedura di raffreddamento, pur certi che per i mesi a venire saranno necessari ulteriori approfondimenti per evitare le criticità appena descritte”.

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