Mazara, Problema idrico. Le proposte dell’Istituto “Il Duemila”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Novembre 2020 08:57
Mazara, Problema idrico. Le proposte dell’Istituto “Il Duemila”

Riceviamo a e pubblichiamo nota dell’Istituto “Il Duemila” di Mazara del Vallo in merito al grave problema idrico della Città. “Il Duemila” ha indicato alcuni passi da compiere per risolvere l’annosa questione. Ecco qui sotto elencati: 1) C’è necessità urgente, nella città di Mazara di mettere in opera, il piano che arresti il 40(%) per cento, dato che purtroppo aumenta, di perdita di acqua potabile nelle rete idrica , in gran parte vecchia di 60-50 anni. Si assiste ad uno sperpero continuo di un valore pubblico.

2) Per l’ efficienza e sostenibilità dalla rete idrica della città oggi si presenta una soluzione di tecnologia all’avanguardia, da valutare e scegliere. Lo suggerisce l’istituto di ricerca Il Duemila, che non si è stancato di guardare e analizzare i problemi reali della città. 3) ENI e Italgas, società pubbliche del settore energetico, hanno deciso, per la prima volta, con un stanziamento di 50 milioni di proporre piani di modernizzazioni e di potenzialità nelle reti idriche di Comuni e Regioni, grazie a passi da giganti della tecnologia.

4) Il progetto innovativo e tecnologico di ENI – Italgas consente di tagliare ed eliminare perdita di acqua nelle reti un sistema di sensori e capace di vedere i tratti usurati o bucati della tubatura, foderandola e sostituendola senza fare scavi di crateri stradale paralisi del traffico nelle strade poi da risistemare. Apre un orizzonte di risparmio e profitto mai prima conosciute per i Comuni. 5) Per la città di Mazara, è scelta strategica di trasformazione radicale del servizio pubblico idrico.

Mette in moto crescita e sviluppo. Comprende il riuso per l’agricoltura delle acque ritrattate di stabilimenti delle imprese. 6) La negoziazione dell’accordo di partneriato con ENI – Italgas non va perduto. Il Comune ha il dovere di osare. Comporta certamente un costo finanziario per il Comune di Mazara. Sarà difficile , ma, è auspicabile ciò che accadde negli anni ottanta. Quel governo Municipale con intelligenza e caparbietà riuscì ad ottenere dall’ ENI e della sua società collegata, la costruzione , a costo zero di 60 chilometri di gasdotto in città, per la fornitura di gas metano alle case degli abitanti.

7) La scelta dell’innovato servizio idrico, è una grande infrastruttura ad alta tecnologia per il futuro di Mazara. Bisogna programmare la rinascita e la ripresa per il dopo Covd19. Oggi è il momento fondamentale secondo per le prospettive della società dell’economia e naturalmente della politica per uscire vittoriosamente dalla “sindrome del declino” della lunga pandemia.

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