Mazara primeggia fra i Comuni più ricicloni e dichiara guerra agli abbandoni dei rifiuti

Parte il Progetto “Mazara Green Day 2023”. Ecco il mix di azioni per incastrare incivili e fantasmi della differenziata

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Dicembre 2023 14:41
Mazara primeggia fra i Comuni più ricicloni e dichiara guerra agli abbandoni dei rifiuti

Significativi i progressi che stanno avvenendo in Sicilia nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti, grazie agli impegni delle tante amministrazioni comunali e di milioni di cittadini siciliani. È quanto risulta dalla pubblicazione del Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2023 di Legambiente Sicilia nell'ambito dell'iniziativa "Sicilia Munnizza Free" il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dei rifiiuti ed avviarci verso l'economia circolare. Iniziativa svoltasi ai Cantieri della Zisa di Palermo con il patrocinio di Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti.

Il Dossier riporta i dati relativi al 2022 della gestione della raccolta dei rifiuti dei comuni Siciliani. Sono 80 i Comuni Rifiuti Free (30 in più rispetto all’anno precedente) hanno prodotto non più di 75 kg/ab anno di rifiuti indifferenziati (RI), sfuggendo in questo modo alle cicliche crisi dovute all’esaurimento delle discariche. Sono 274 i Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, 61 in più rispetto all’anno precedente, e che rappresentano il 70% dei Comuni siciliani con oltre 2 milioni e 300 mila di cittadini residenti. Un ottimo segnale circa la necessità da un lato ridurre significativamente la produzione di rifiuti indifferenziati intervenendo innanzitutto sulla prima R della gerarchia dei Rifiuti, e dall’altro migliorando anche la qualità della raccolta stessa dei rifiuti differenziati.

In provincia di Trapani l’obiettivo del 65% è stato raggiunto dai comuni di: Buseto Palizzolo, Santa Ninfa, Vita, Poggioreale (sotto i 5mila abitanti); Paceco, Salemi, Valderice (tra 5mila e 15mila abitanti); Mazara del Vallo (sopra 50 mila abitanti); Trapani (tra i quattro capoluoghi con Enna, Ragusa, Agrigento. A livello regionale, è il comune di Longi (in provincia di Messina) che si afferma in vetta alla classifica con una produzione di 19,2 kg/abitante annuo di rifiuti indifferenziati e oltre il 91% di raccolta differenziata.

Ma in questa speciale classifica quale Comune sopra i 50.000 abitanti primeggia Mazara del Vallo, con 57 kg abitante e 87,3% di raccolta differenziata, bissando il successo dello scorso anno. Soddisfazione viene espressa dal sindaco Salvatore Quinci che ha dichiarato: "Nonostante il successo ottenuto non ci fermiamo ed anzi proseguiamo anche le nostre azioni di contrasto all'abbandono di indiscriminato dei rifiuti con una campagna di sensibilizzazione, controllo e monitoraggio che sarà intensificata nei prossimi giorni".

Per quanto riguarda l’anno in corso, il 2023, il Comune di Mazara del Vallo, che nel frattempo -secondo il recente censimento- è sceso sotto i 50mila abitanti, al 30 novembre il dato sulla raccolta differenziata è sceso all’85,17%. Questo leggero calo è stato attribuito dall’Amministrazione e dai tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune al fenomeno degli abbandoni di rifiuti nel territorio. Si tratta di un problema civico, oltre che ambientale, che abbiamo più volte evidenziato nei nostri numerosi servizi realizzati in questi ultimi anni sia nel centro urbano che nell’estesa periferia della Città.

Un problema che ha pertanto anche conseguenze economiche così come sottolineato dall’ing. Francesco Seidita dec, direttore dell'esecuzione del servizio rifiuti del Comune di Mazara del Vallo, nel corso della conferenza stampa lunedì scorso per la presentazione del progetto “Mazara Green Day 2023- Il Disagio che crei tu" per la messa in pratica di un mix di azioni di controllo e sensibilizzazione dei cittadini per contrastare il fenomeno degli abbandoni che ha già fatto registrare oltre 500 sanzioni dall’inizio dell’anno.

"Nonostante siamo un comune virtuoso per la raccolta differenziata - ha sottolineato l'ing. Seidita - gli abbandoni hanno un costo di circa 100mila euro al mese per raccolta selezionata e conferimento e non consentono di alzare ulteriormente la percentuale di differenziata. Quindi va contrastato sia per ragioni ambientali che economiche". L’ing. Seidita ha evidenziato come il costo della raccolta dei rifiuti abbandonati incida di circa il 20% sul costo complessivo del servizio raccolta dei rifiuti che viene pagato dai cittadini regolarmente iscritti nel registro comunale degli utenti della TARI ; ecco perché nonostante le tariffe sui rifiuti non siano aumentate i cittadini hanno visto un aumento delle bollette.

L’abbassamento della bolletta passa pertanto per due strade: la lotta agli abbandoni dei rifiuti e lo scovamento delle “utenze fantasma”, cioè quei cittadini non "anagrafati" nel suddetto registro e certamente fra gli autori dell’abbandono dei rifiuti nel territorio; su questo fronte l’Ufficio Ambiente del Comune si è detto già operativo attraverso l’incrocio delle banche dati a disposizione dei vari uffici comunali. Per quanto riguarda specificatamente il progetto Mazara Green Day 2023- Il Disagio che crei tu", presentato dal sindaco Salvatore Quinci, dall'assessore Matteo Bommarito (in rappresentanza anche dell’assessore all’Ambiente Gioacchino Emmola assente per motivi di salute), dallo stesso ing. Francesco Seidita, dal presidente di Odv Fedelambiente Mazara Stefano Decina, alla presenza rappresentanti degli Uffici Ambiente e Aro del Comune di Mazara del Vallo, nella suddetta conferenza stampa (in foto da sx l’assessore Matteo Bommarito, il sindaco Salvatore Quinci, l’ing.

Francesco Seidita e l’addetto stampa del Comune, Ettore Bruno) ci si è interrogati sul perché, nonostante Mazara del Vallo sia uno dei pochi comuni a raccogliere i rifiuti differenziati porta a porta ed ogni tipologia di rifiuto anche attraverso i centri comunali di raccolta ex Stella d'Oriente - Ccr di via Pace e Ccr di Mazara Due oltre al ritiro a domicilio su richiesta di ingombranti e pannoloni, “pochi ma agguerriti incivili si ostinino a gettare rifiuti in strada". Il progetto Mazara Green Day 2023- Il Disagio che crei tu", promosso dalle società Multiecoplast e Eco Burgus e Eco XXI, punta pertanto su un'azione di comunicazione su media, cartellonistica, azioni mirate nelle scuole, giornate di sensibilizzazione ambientale ma anche e soprattutto maggiori controlli della Pm con personale in borghese, con l’incremento di 250 telecamere nel territorio, oltre alle 250 già operative, collegate alla sala operativa di Pm, al controllo incrociato tra le utenze non domestiche risultanti dalla banca dati TARI con quelle veritiere e presenti nelle vie cittadine; anche nel volantino e nel manifesto della campagna di sensibilizzazione (vedi in foto di copertina) già in diffusione in Città si sottolinea che dallo scorso mese di ottobre l'abbandono dei rifiuti è reato penale.

L’ing. Seidita ha proposto all’Amministrazione che i proventi delle sanzioni relativi agli abbandoni dei rifiuti siano in buona parte utilizzati dallo stesso Ufficio Ambiente comunale per potenziare le strutture e le azioni per la raccolta differenziata che prevedono anche un sistema per favorire detrazioni in bolletta ai cittadini virtuosi, in attesa anche dell’entrata in funzione del Polo Tecnologico di Castelvetrano acquistato dalla SRR Trapani Sud che eliminerebbe i grossi costi sostenuti dall’Ente per il trasporto dei rifiuti fuori dalla provincia.

Francesco Mezzapelle 

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