Il capitano di lungo corso Diego Majelli ha denunciato di essere stato vittima di estorsione, vessazione e minacce da parte di posteggiatori abusivi.
Lo stesso cittadino mazarese (attraverso una nota inviata alla Procura della Repubblica di Marsala, al Prefetto di Trapani, al Vice Questore P.S., al Comando della Compagnia dei Carabinieri, alla Tenenza di GdF, al Comando della Capitaneria di Porto di Mazara) ha raccontato che lo scorso 21 aprile, intorno alle 20, aveva posteggiato la sua Fiat Panda in Piazzale G.B. Quinci per andare ad assistere ad una commedia presso il Teatro Rivoli. Purtroppo lo stesso cap. Majelli non sapeva che da lì a qualche ora sarebbe divenuto lui stesso protagonista di un dramma che purtroppo accade realmente ogni giorno anche in altre vie e piazze del centro storico di Mazara del Vallo.
I fatti. Il cittadino dopo esser sceso dall'auto è stato avvicinato da un posteggiatori abusivo al quale ha risposto di non aver soldi spiccioli in tasca. Al termine dello spettacolo teatrale lo stesso cittadino ha però ritrovato lo sportello lato guida e della fiancata con diverse rigature incise in modo ondulato. Erano circa le 23.30 e lo stesso notava che non vi erano più posteggiatori abusivi al quale chiedere conto di quanto avvenuto. Così lo stesso ha scritto alle diverse autorità per chiedere di intervenire per eliminare l'annoso problema evitando l'estorsione alla quale sono sottoposti i cittadini mazaresi quotidianamente nello stesso piazzale Quinci (vedi foto), nell'intero lungomare mazarese, nel piazzale delle Poste, Santa Veneranda, San Michele ed in quello antistante la stazione ferroviaria.
Proprio in merito alla vergognosa presenza di posteggiatori abusivi in Città, un cittadino, il dott. Ivano Asaro, ha promosso una petizione online sul noto sito change.org invitando i cittadini a firmarla. Cosi si legge nella petizione: "la questione dei parcheggiatori abusivi, oltre che una questione di legalità e di moralità, ormai è una vera e propria emergenza per quei cittadini che non vogliono sottostare ad un vero e proprio racket che si compie tranquillamente alla luce del sole. Il Prefetto della Provincia di Trapani ed il Sindaco di Mazara di Mazara del Vallo devono agire e ristabilire la legalità. Questo appello è teso alla risoluzione del problema". La petizione sarà consegnata al Prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, ed al Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi.
Quì il link che riporta alla petizione lanciata sul sito Change.org
Francesco Mezzapelle22/5/2017{fshare}
