Mazara, Perché il Comune ha continuato a pagare affitto ex locali del Giudice di Pace? Un danno per i cittadini. Non pagano i responsabili?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Dicembre 2015 12:24
Mazara, Perché il Comune ha continuato a pagare affitto ex locali del Giudice di Pace? Un danno per i cittadini. Non pagano i responsabili?

Nei giorni scorsi una notizia ha evidenziato ancora una volta gli sprechi e le sviste nella macchina amministrativa comunale che hanno comportato, e comporteranno, spese per l’Ente che potevano essere certamente evitate con una maggiore attenzione da parte sia della Giunta Cristaldi che dei dirigenti del Comune.

Sappiamo della vicenda che ha portato circa un anno e mezzo fa la Città di Mazara del Vallo a perdere l'Ufficio del Giudice di Pace, perchè trasferito al Tribunale di Marsala dopo la riforma della geografia giudiziaria varata nel 2012 dal governo nazionale (ma in questi ultimi 5 anni la Città ha perso anche le sezioni distaccate del Tribunale di Marsala, dell’Ufficio delle Entrate, della Camera di Commercio, del Catasto, insomma un lungo elenco) che aveva la sua sede in via Crispi.

Una figura molto importante, quella del Giudice di Pace, anche per i numeri delle controversie affrontate agevolando i cittadini e avvocati mazaresi che evitavano, in molte circostanze, di spostarsi.

L’Amministrazione comunale mazarese avrebbe potuto “salvare” l’Ufficio accollandosi le spese di gestione, ma come annunciato la scorsa estate in aula dall’assessore Vito Ballatore tale possibilità non è stata presa in considerazione per via dei costi che sarebbero gravate sul bilancio di Palazzo dei Carmelitani. Ma quando nella scorsa consiliatura si trovava fra i banchi dell’opposizione, cioè prima di passare alla corte del sindaco Cristaldi, lo stesso Ballatore non aveva più volte interrogato la precedente Amministrazione Cristaldi per fare il possibile per fare rimanere in Città il Giudice di Pace?

Adesso emerge, grazie ad un‘interrogazione del consigliere Nicola La Grutta (M5S) che il Comune continua a pagare l’affitto per i locali (vedi foto), attualmente inutilizzati, di via Crispi ex sede del Giudice di Pace, nonostante lo stesso ufficio non sia più attivo. Il Comune versa 30.000 euro all’anno ai proprietari dei locali. “Di recente –ha scritto La Grutta- il Comune ha impegnato oltre 15 mila euro per il pagamento dell’affitto (e delle spese condominiali) relativo al periodo che va dal 1 luglio al 31 dicembre 2015.

La Grutta attraverso l’interrogazione presentata in Consiglio comunale ha chiesto chiarimenti in merito all’Amministrazione guidata dal sindaco Nicola Cristaldi; infine ha chiesto anche una ricognizione di tutti i fitti passivi in essere a carico del bilancio comunale e di valutare l’opportunità di recedere dai contratti di locazione di quegli immobili non più adibiti e utilizzati dal Comune quali sedi per espletare servizi di utilità pubblica.

Ci chiediamo: perché chi ha competenza sui fitti passivi dell’Ente, cioè qualche dirigente oppure qualche funzionario, non ha predisposto la recessione del contratto di affitto degli ex locali del Giudice di Pace? Perché la parte politica, cioè l’assessore di turno non ha controllato? Se vi è stato un errore, o una svista (non vogliamo pensare che siano stati “agevolati” i proprietari dei locali) perché non paga di persona il responsabile?

O forse è più “opportuno” far passare tutto in silenzio lasciando che a pagare attraverso il bilancio comunale siano sempre i cittadini? Magari poi assistiamo alle dichiarazioni pubbliche di qualche Amministratore solito scaricare le cause degli aumenti delle tasse comunali ai famigerati tagli dello Stato e della Regione… Facile dire poi che "i conti del Comune sono a posto".

Francesco Mezzapelle

20-12-2015 13,15

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