Mazara, parcheggio piazzale G.B. Quinci: scommessa vinta

Azzerati gli abusivi anche fuori dallo stesso parcheggio che finalmente viene molto utilizzato dai cittadini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Dicembre 2022 09:12
Mazara, parcheggio piazzale G.B. Quinci: scommessa vinta

Dopo alcuni mesi dalla sua ultimazione ed inaugurazione, lo scorso 16 settembre, possiamo tracciare un primo bilancio sul nuovo parcheggio comunale di piazzale G.B. Quinci: il parcheggio è molto utilizzato da cittadini mazaresi e visitatori per raggiungere il centro storico, e non solo nel fine settimana ma anche nei giorni lavorativi soprattutto da personale dello stesso Comune. L’idea, paventata dalla precedente Amministrazione, di realizzare un parcheggio regolamentato è stata concretizzata dall’attuale al fine di risolvere l’annosa questione dei parcheggiatori abusivi che dello stesso piazzale “G.B.

Quinci” in questo ultimo decennio ne hanno fatto un loro “regno”, più volte la nostra redazione in questi anni si è occupata della questione riportando le numerose segnalazioni di cittadini e visitatori soggetti ad una vera e propria “pratica estorsiva” per paura di vedere danneggiata l’auto. Un caso esemplare quello avvenuto ai danni dell’assessore comunale Gianfranco Casale il quale proprio quest’estate, alcuni giorni prima che il parcheggio venisse attivato, si era rifiutato di pagare i posteggiatori abusivi, trovando poi al suo ritorno l’auto rigata; Casale avanzò formale denuncia alle forze dell’ordine su quanto accaduto.

Adesso di parcheggiatori abusivi nell’area di piazzale G.B. Quinci non ne circolano più; certo qualcuno lo si vede aggirare ogni tanto nella zona al di fuori del parcheggio comunale e sullo stesso lungomare Mazzini ma registriamo maggiore presenza e controlli delle forze dell’ordine e quindi fiduciosi che anche questi ultimi “superstiti” possano essere disincentivati; la prossima estate sarà la “cartina tornasole” per comprendere se questo annoso fenomeno sia stato finalmente azzerato.

Ricordiamo che i lavori per la realizzazione del parcheggio sono iniziati alla fine dello scorso mese di febbraio. A realizzarli è stata l’impresa Mar.Sal. costruzioni s.r.l di Favara, aggiudicataria del bando Mepa con un ribasso di circa il 30% sull'importo a base d'asta di circa 200mila euro. Progettista, direttore dei lavori e rup sono rispettivamente i tecnici comunali Tatiana Perzia, Salvatore Ferrara e Mario D'Agati. Nella stessa area demaniale, di oltre 5000 metri quadri, sono stati realizzati 153 posti auto di cui 3 per diversamente abili, 3 destinati a quote rosa e 6 dotati di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli elettrici con i relativi allacciamenti alle reti distribuzione; 7 posti per bus; pavimentazione di tipo bituminosa asfalto con delimitazione dei posti auto, a pettine, e passaggi pedonali di collegamento; siepi collocate nei vasi in calcestruzzo prefabbricati contenenti già il terreno vegetale; impianti di supporto; una cassa continua e impianto semaforico che segna il via libera all’entrata o ne impedirà l’accesso nel caso di parcheggio pieno.

Unico appunto: forse nel progetto doveva essere pensato diversamente il punto di ingresso allo stesso considerato che nel fine settimana si crea un certo ingorgo con il traffico sul lungomare.

Per l’usufruizione del parcheggio l’amministrazione Quinci ha deciso di applicare tariffe molto popolari: 20 centesimi l’ora nel periodo giugno-settembre e 10 centesimi l’ora nel periodo ottobre-maggio oltre alla possibilità di abbonamenti molto convenienti. Il parcheggio è illuminato e dotato di un sistema di videosorveglianza integrato –almeno stante le dichiarazioni al momento dell’inaugurazione- con la presenza sia di personale di Pm che di volontari per garantire ancor più sicurezza. La cassa del parcheggio è automatizzata; nel caso di problemi gli utenti possano contattare un numero di emergenza segnato sul dispositivo. Facile la modalità di usufruizione del parcheggio: all'ingresso, accostandosi a sinistra, si ritira il biglietto, si parcheggia e prima dell'uscita, possibilmente prima di recuperare l’auto in modo da non creare un ingorgo all’interno, si paga alla cassa automatica sia con denaro (dà resto) che con bancomat/carta di credito.

Francesco Mezzapelle 

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