Mazara, non è un paese per vecchi? Il “Duemila” fotografa lo stato della Terza Età

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Ottobre 2014 09:28
Mazara, non è un paese per vecchi? Il “Duemila” fotografa lo stato della Terza Età

A Mazara del vallo si avverte il bisogno di rilevare condizioni di vita, necessità e servizi della popolazione anziana. E' obbligo di legge per i Comuni, operativo dal 2010.

Costituisce la voce più innovativa nel documento – studio, in dibattito ed elaborazione, nel direttivo dell'istituto Duemila, su diritti, relazioni sociali e cure sanitarie degli anziani.

Nella società mazarese, la terza età, è diventata demograficamente ed elettoralmente la più numerosa.

E' tema essenziale nella città di Mazara, con sempre più vecchi che, grazie a Dio vivono sempre di più.

- Il Duemila ha individuato chiaramente il problema. Prendendo atto dei bisogni, sofferenze, necessità, attraverso molti indicatori sulle condizioni e stili di vita degli anziani. Fotografando la trasformazione della società.

- Messo a fuoco un piano di soccorso, di accoglienza, di solidarietà, di tutela dignitosa con fatti concreti e tangibili.

- Ex artigiani, muratori, contadini, pensionati si aspettano la concessione gratuita di locali comunali per riunirsi in amicizia per non trascorrere più le giornate sotto i gazebo delle trattorie del lungomare o in strada. C'è disparità di trattamento. I vecchi pescatori e marittimi usufruiscono gratuitamente di ampi locali comunali.

- Per gli anziani con pensione minimale che vivono in condizioni difficili, va messa in urgenza, la lotta alla povertà, con l'apertura della mensa dei poveri tutto l'anno. Luogo di accoglienza e di aiuto per chi è vittima della solitudine e della miseria. Il Comune deve dare un contributo finanziario adeguato al volontariato del Boccone del Povero per sostenere la spesa della mensa tutto l'anno. Non per cinque mesi " Si mangia anche d'estate". E' un forte richiamo in questo momento di grave crisi.

- C'era fino a pochi anni fa, per i bisognosi, in piazza San Michele, la Divina Provvidenza, fondate da Padre Severino, per il ricovero diurno.

Per eredità e responsabilità verso gli ultimi, si impone creare una casa comunale di ricovero e dormitorio.

I Duemila intende mantenere alta l'attenzione sui problemi della terza età con proposte risolutive.

IL DUEMILA

(Comunicato)

14/10/14  11,00

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