Domenica scorsa abbiamo pubblicato un articolo attraverso il quale chiedevamo quali iniziative fossero state intraprese in Città per ricordare ieri, 19 luglio, in occasione del 30esimo anniversario della strage di Via D’Amelio, la figura del magistrato Paolo Borsellino il quale da giovane per qualche anno, a partire dal 1967, diresse gli uffici della Pretura sita allora presso Palazzo dei Carmelitani, oggi sede del Comune; a lui fu poi dedicata la sala udienze della nuova Pretura di Mazara del Vallo, sita fino a qualche anno fa in via Toniolo finchè la stessa sede distaccata del Tribunale di Marsala non fu chiusa.
Bene, anzi male, molto male, a Mazara del Vallo, al contrario anche di piccole realtà della provincia di Trapani, non è stata organizzata nessuna manifestazione. Nessuna delle tante associazioni presenti nel territorio, in collaborazione con il Comune, ha organizzato un’iniziativa. Negli ultimi anni simili iniziative, vedi ad esempio quanto avvenuto lo scorso 23 maggio, trovano sostegno e supporto attraverso la rete scolastica cittadina per garantire un dignitoso numero di partecipanti; diventa un problema quando le scuole risultano già chiuse nel periodo estivo.
Altra questione riguarda la situazione in cui versa da qualche mese la gigantografia, affissa nella facciata dell’ex palazzo comunale di piazza della Repubblica, ove ritratti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con una frase sottostante: “Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”. Auspicavamo, sempre attraverso lo stesso articolo, che la gigantografia donata al Comune dal Rotary Club Mazara e dai giovani del Rotaract, alla vigilia dello scorso 23 maggio in occasione del trentennale della strade di Capaci, per onorare la memoria dei due eroi antimafia e di tutte le vittime delle stragi di mafia, fosse adeguatamente sistemata dal Comune evitando il rischio che potesse strapparsi e volare via.
Anche il nostro appello è volato al vento (vedi foto scattata ieri sera dopo le ore 20). Probabilmente fra qualche giorno la gigantografia di Falcone e Borsellino sarà tolta per lasciare spazio ad un altro manifesto e pertanto forse qualcuno pensa che questa vicenda sarà dimenticata… Sarà ricordata certamente da chi ha buona “memoria”…Ah quanti danni fa questo maledetto scirocco!
Francesco Mezzapelle
