Mazara, nella parrocchia di Cristo Re il restauro dello "Spasimo di Sicilia"

Avviata una raccolta fondi per finanziare il restauro dell'importantissima pala posta sull'altare

21 Settembre 2022 11:38
Mazara, nella parrocchia di Cristo Re il restauro dello

Un’opera d’arte davvero importante e di enorme privilegio quella contenuta all’interno della parrocchia di Cristo Re in San Martino di Mazara del Vallo. Nello specifico si tratta della riproduzione dello “Spasimo di Sicilia”, una delle opere più belle e conosciute di Raffaello, commissionata e realizzata per l’altare della chiesa dello Spasimo di Palermo intorno al 1516 e approdata, dopo diverse vicissitudini, al Museo del Prado a Madrid. Considerata opera di ineguagliabile bellezza fin dal suo apparire, diventò un tema riprodotto in numerose copie, e molti estimatori del grande pittore cercarono di averne un esemplare.

Anche Mazara riuscì ad avere la sua copia rinvenuta da Padre Tilotta quando nel 1940 prese possesso della parrocchia dopo più di un secolo di abbandono e trovo, in mezzo ai locali fatiscenti, questa meravigliosa pala collocata nell’altare principale della chiesa. Ma come arrivò l’opera in città? Quali vicende portarono l’opera di Raffaello da Palermo a Madrid? Fu proprio lo Spasimo di Raffaello a partire per la Spagna o una sua copia? Quanto è vicino lo Spasimo di Mazara del Vallo a quello madrileno che reca la firma di Raffaello d’Urbino?

A tutte queste domande risponde l’interessante saggio “Raffaello a Mazara del Vallo” scritto da don Leo Di Simone; un bellissimo viaggio tra storia, fede, arte e liturgia quando queste, fuse, diventano espressione del genio umano che le simbolizza in opere di bellezza.

Questo stesso saggio è stato stampato ed è disponibile presso la parrocchia “Cristo Re” di Mazara per tutti coloro i quali volessero approfondire l’aspetto culturale dell’importante opera mazarese. I fondi che verranno ricavati dalla distribuzione del testo verranno utilizzati prossimamente per finanziare il restauro dell’opera perché nel frattempo, vista l’età più che centenaria, ha subito numerose erosioni da agenti atmosferici. La parrocchia, in occasione del 40° anniversario della morte di don Edoardo Tilotta primo parroco di Cristo Re e primo custode dello Spasimo mazarese, grazie alla sensibilità dell’attuale parroco don Daniele Donato e del parroco “emerito” don Leo Di Simone autore del libro, si sta attivando per intervenire nel restauro che è già stato autorizzato dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali di Trapani è che verrà eseguito dalla ditta “Teri” di Partanna.

Il costo dell’intervento ammonta a circa €15.000,00, durerà circa un anno e sarà completamente finanziato attraverso le offerte di fedeli e di privati.

Mazara del Vallo è culla di grande cultura e di enormi tesori ma sta a noi poterli valorizzare, conservare nel tempo e renderli a disposizione della comunità riuscendo un giorno a far diventare davvero Mazara una città turistica e culturale. Per tutti coloro i quali volessero contribuire al restauro dell’opera possono rivolgersi direttamente al parroco don Daniele Donato presso la stessa parrocchia di Cristo Re.

Roberto Marrone 

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